Riassunto analitico
Il titolo di questa tesi è: Il romanzo epistolare: evoluzione e caratteri. Analizzo tale romanzo partendo dalle origini e seguo il suo evolversi fino al XX secolo. Nel primo capitolo, servendomi di alcuni testi critici, metto in evidenza le caratteristiche principali del romanzo legate ad ogni secolo, dando ampio spazio ad alcuni capolavori. Accenno al successo delle lettere in versi di Ovidio, che con i suoi Tristes e più ancora, con le sue Héroïdes, ha influenzato le letterature dal Medioevo al XVIII secolo. Procedendo, tratto l’importanza delle lettere d’amore in versi della letteratura lirica occitana e in Italia, del ruolo importante di Dante e di Boccaccio che con la sua Fiammetta ha un’influenza duratura su tutta la letteratura amorosa. Per quanto riguarda la Spagna parlo delle opere dell’autore Diego de San Pedro che risentono tutte l’influenza del Boccaccio e che, a loro volta, riscuotono grande successo in tutta Europa. In riferimento alla Francia, partendo da Froissart arriviamo nel XVI secolo a Marguerite de Briet il cui capolavoro del 1538 risente delle influenze ovidiane e della Fiammetta. Per quanto riguarda il XVI secolo e il XVII secolo, segnalo le numerose raccolte di lettere amorose in Italia, in Francia, in Spagna e i romanzi interamente in lettere. Dopo l’età d’oro spagnola e italiana passo ad analizzare l’età d’oro francese. Sviluppo le tematiche principali del romanzo epistolare legate al XVIII secolo in Francia, per poi estenderle ad altri paesi ed arrivare, in seguito, al XX secolo attraverso l’analisi di alcuni romanzi. Analizzo alcuni romanzi epistolari degli scrittori Le Pays, d’Aubignac, Boursault e Mayolas e, in maniera più approfondita, il capolavoro dello scrittore Rousseau: La Nouvelle Héloïse. In questo capitolo, inoltre, analizzo, brevemente, due capolavori del romanzo epistolare francese, che saranno oggetto di uno studio più approfondito, rispettivamente nel secondo e terzo capitolo della mia tesi: Lettres portugaises di Guilleragues e Lettres persanes di Montesquieu. Analizzo alcune opere che fanno parte della formula monofonica dello scrittore Crébillon e di Richardson i cui romanzi riscuotono grande successo ovunque. Per quanto riguarda la Germania, metto in rilievo l’importanza del romanzo di Goethe: Le sofferenze del giovane Werther in cui si riscontrano alcune tematiche della Nouvelle Héloïse. Parlo, inoltre, delle opere con struttura polifonica di alcuni scrittori tra cui Crébillon e Mme Riccoboni per poi giungere all’analisi del capolavoro dello scrittore francese Laclos: Liaisons dangereuses. Mi soffermo, in seguito, sulla nuova schiera di scrittrici che fra il 1780 e il 1820 regna sul romanzo epistolare francese analizzando alcune opere di Mme de Charrière, di Mme de Staël, e Mme de Krüdener. Passando al XIX secolo accenno ad alcuni scrittori francesi tra cui Nodier, Balzac, Sand, Prévost parlando di alcuni romanzi e del successo della formula epistolare anche in Russia, negli Stati Uniti e in Inghilterra. Delineo, in seguito, il XX secolo, anch’esso ricco di romanzi epistolari. Nel secondo capitolo, servendomi di testi, ma soprattutto di saggi critici e sitografia analizzo il romanzo: Lettres portugaises dello scrittore Guilleragues. Tratto il tema della passione e dell’assenza tragica. Nel terzo capitolo, servendomi di saggi critici e sitografia analizzo il romanzo epistolare: Lettres persanes di Montesquieu. Parlo del tema del viaggio come ricerca del sapere, e con riferimento ad alcune lettere dei vari personaggi, della storia del serraglio di Ispahan.
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