Riassunto analitico
Lo scopo principale di questo lavoro è quello di descrivere, analizzare e commentare una delle tipologie contrattuali più diffuse a livello internazionale: il contratto di compravendita. A questo proposito, il capitolo 1 parte da un’ analisi generale del fenomeno della globalizzazione e di come essa abbia influenzato l’economia, la politica e ovviamente la giurisprudenza, evidenziando e spiegando, però, come quest’ultima non abbia seguito lo stesso percorso, ad esempio, dell’economia e della finanza. Questo dipende prevalentemente da una scarsa uniformità della legislazione a livello internazionale, causata da una frammentazione del diritto che porta gli operatori internazionali a fare ricorso alle legislazioni interne di ciascun Paese, rendendo il contesto delle transazioni commerciali molto incerto. Il lavoro procede quindi con un’analisi di tutte le componenti del complesso sistema del diritto commerciale internazionale: le leggi nazionali; le convenzioni internazionali con, in particolare, un approfondimento sul Regolamento CE 44/2001 e sulla Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni del 1980; i regolamenti uniformi promulgati da enti privati e la lex mercatoria. Durante l’analisi della Convenzione di Vienna (altrimenti nota come CISG), si evidenzia come essa non copra tutti gli aspetti relativi ad un contratto internazionale di compravendita: per questo motivo, il capitolo 2 si focalizza sulla mancanza di norme all’interno della Convenzione riguardo il trasporto internazionale e di come un ente privato quale la Camera di Commercio di Parigi abbia sopperito a tale mancanza con la creazione degli Incoterms. Gli Incoterms, o termini di resa, sono delle codificazioni di tre lettere che racchiudono le obbligazioni, i costi e le responsabilità che ricadono su ciascuna parte durante un trasporto internazionale. Nel terzo capitolo l'analisi si sposta su una sentenza della Corte di Cassazione italiana che applica alcuni dei temi affrontati in precedenza. Per emettere la sentenza finale, la Cassazione si trova a decidere qual è il tribunale competente a conoscere della controversia e riesce ad arrivare al verdetto finale attraverso l’applicazione del Regolamento CE 44/2001, della Convenzione di Vienna e della definizione dell’Incoterm applicato al contratto. Questo esempio serve appunto ad evidenziare che non esiste un sistema di norme unico di diritto commerciale internazionale applicabile in tutti i casi e in tutti Paesi, ma di come, soprattutto nella risoluzione delle controversie, sia necessario applicare norme di diversa provenienza.
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Abstract
The main scope of this work is to describe, analyse and comment one of the most internationally widespread contractual type: the sales agreement.
The first chapter starts with a general analysis of the phenomenon of globalization and of how it influenced economics, politics and, obviously, the jurisprudence: however, it will be underlined how the latter has not followed the same development path as, for example, economics or finance. This depends mainly on a scarce uniformity of legislation at international level, in turn caused from a fragmentation of the law that brings international operators to resort to the national legislations of each country and this has caused a great uncertainty within international commercial transactions. Afterwards, the focus shifts on an analysis of all the components of the complex system of the international commercial law: national laws; international conventions with an in-depth analysis, in particular, of the EU Regulation 44/2001 and the 1980 Vienna Convention on the Internation Sales of Goods; uniform rules issued by private institutions and, finally, lex mercatoria.
While analysing Vienna Convention (also known as CISG), it emerges that the Convention does not cover all the issues related to an international sales contract: this is the reason why, in the second chapter, the focus is on the lack of norms within the CISG related to international transportation and on how a private institution like the International Chamber provided for a solution with the creation of Incoterms. They are three-letter codes, but they contain all the necessary information about the sharing and the allocation of costs, responsibilities and risks of each part during an international transport.
The third chapter examines a judgement from the Italian Court of Cassation and it contains a lot of the topics debated in the two previous chapters. It is a judgement issued in order to close a controversy between an Italian and a French party: the Court of Cassation has to decide which is the judge competent to solve the controversy and it reaches the solution through the application of the EU Regulation 44/2001, of the CISG and of the definition of the Incoterm incorporated in the sales contract.
The example is important as it underlines that a uniform system of laws referring to international commercial law that can apply to every case and in every country does not exist; but, it is fundamental to acknowledge that the international commercial law is a complex system of norms with different origins.
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