Riassunto analitico
Il concetto di burnout, pur essendo relativamente recente ed essendo stato riconosciuto nel 2019 dall’OMS come vera e propria sindrome da stress lavoro-correlato, non sempre risulta essere di facile comprensione. Durante il percorso lavorativo, infatti, le figure professionali subiscono inevitabili cambiamenti che li portano ad assumere, nel tempo, atteggiamenti differenti rispetto a quelli manifestati nei primi anni lavorativi. Tendenzialmente, si associa lo stress a quelle figure professionali che, stanche del proprio lavoro, non trovano più l’entusiasmo iniziale che le ha spinte ad intraprendere una determinata professione. Ma quando lo stress colpisce la categoria di lavoratori facenti parte delle helping professions, lo stress può solo derivare dalla perdita di entusiasmo? Christina Maslach, psichiatra americana, ha cercato di delineare quelle che sono le componenti principali del disturbo. Prendendo in esame il burnout negli insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, i fattori che sono alla base dell’insorgenza della sindrome si possono riscontrare sia nell’ambiente lavorativo, sia nelle relazioni sociali con i propri colleghi e/o con gli alunni e le famiglie. Dover affrontare quotidianamente le novità sociali, tecnologiche, istituzionali, pone l’insegnante di fronte a grandi responsabilità che non sempre riesce a sostenere a causa di pressione esterne. Lo stress, quando tenuto sotto controllo, può sfociare in ottime performance, apportando miglioramenti positivi sia alla figura professionale, sia agli utenti con i quali questa entra in contatto; diversamente, senza capacità di controllo, lo stress può portare inevitabilmente al burnout, con conseguenze negative in ambito lavorativo e relazionale. Col presente lavoro ci si concentrerà sulla seconda tipologia di stress, ovvero quello negativo. Particolarmente importante per evitare la sindrome di burnout risulta essere il supporto sociale, indagato per mezzo di un questionario proposto ad un campione di insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria su territorio nazionale. Il lavoro di ricerca mira poi a rilevare l’eventuale presenza di stress nella figura professionale considerata e di capirne il livello dello stress sull’intero campione, cercando di trovare una correlazione significativa tra i gradi dello stress lavoro-correlato e alcune variabili quali l’età, gli anni di servizio, il titolo di studio. A conclusione del lavoro, si avrà un quadro completo di quelle che sono, eventualmente, le variabili che influenzano in maniera significativa l’andamento dello stress e si avanzeranno delle ipotesi sulla prevenzione del fenomeno, indicate dai rispondenti al questionario.
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