Riassunto analitico
L’obiettivo del presente elaborato è quello di analizzare due paesi, Polonia e Montenegro, prendendo in considerazione diversi aspetti e fattori, come per esempio: l’economia, gli indicatori macroeconomici, la dimensione culturale e in particolare la loro relazione con l’Unione Europea. Seppure si presentano molto diversi tra di loro in tutti gli aspetti, la mia scelta è ricaduta sulla Polonia e il Montenegro precisamente per gli sforzi e i progressi compiuti al fine di diventare membri dell’Unione Europea. Da un lato, la Polonia che si è unità all’Unione nel 2004 insieme ad altri nove paesi dell’Europa dell’Est, vivendo il più grande allargamento mai visto prima nella storia dell’Unione Europea (considerato da molti azzardato e prematuro). La Polonia si è impegnata duramente per raggiungere il livello dei paesi più sviluppati, cercando di ridurre quella disparità di sviluppo venutasi a creare dopo la Seconda guerra mondiale. Dall’altra parte, il Montenegro che continua a lottare contro la corruzione interna, le tensioni etniche e le controversie di carattere transfrontaliero che da sempre caratterizzano la storia del paese. Infatti, il Montenegro ha combattuto per lunghi anni con il fine di riguadagnare la propria indipendenza e tuttora è impegnato a risolvere qualsiasi tipo di divergenza per aderire finalmente all’Unione Europea. Nel 2012 sono iniziate le negoziazioni e la Commissione Europea sta introducendo dei miglioramenti con l’obiettivo di supportare al meglio l’adesione del Montenegro. La scelta di prendere in considerazione questo paese è stata presa poiché si suppone che sia il primo tra i paesi dei Balcani occidentali ad essere integrato nell’Unione, sottolineando che il Montenegro ha già adottato l’Euro legalmente. L’elaborato risulta rilevante poiché fornisce un quadro generale dei miglioramenti raggiunti da questi due paesi prima e dopo, nel caso della Polonia, l’ingresso nell’UE. Nel complesso, si mira a dimostrare che i progressi compiuti non sono solo connessi alla situazione economica, ma sono anche e specialmente relazionati alla proliferazione del multiculturalismo, proprio dell’Unione Europea, e al miglioramento della qualità della vita.
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Abstract
The aim of this study is to analyse two countries, Poland and Montenegro, taking into consideration several aspects and factors, such as their economy, macroeconomic indicators, policy, their cultural dimension and in particular their relationship with the European Union.
Although, they are very different from each other in all aspects, the choice fell on Poland and Montenegro precisely for their efforts and improvements made in order to join the EU.
On the one side, Poland which acceded into the European Union in 2004 together with nine countries of Eastern Europe, experiencing the greatest enlargement ever seen before in the history of the Union (considered by many reckless and premature). The country had to work with the objective of catching up with more developed countries, trying to reduce the development gap arisen after the II World War.
On the other side, Montenegro which is still struggling with internal corruption, ethnic tensions and borders disputes that, from time immemorial, have characterized the history of the country. As a matter of fact, Montenegro fought for a long time to gain its own independence and it is currently working to solve any kind of discrepancy and eventually join the European Union.
Negotiations started in 2012 and the European Commission is implementing improvements for the purpose of better supporting the accession of Montenegro. The choice of taking into account this country was made because it is supposed to be the first one between the Western Balkans countries to be integrated into the Union, without forgetting that Montenegro has legally already adopted the Euro.
The study is relevant in the sense that it provides an overview of the improvements made by these two countries before and after, in the case of Poland, the entry into the EU. The overall views demonstrate that the progresses completed are not only related to the economy situation, but they are, also and especially, connected with the proliferation of the multiculturalism, which is peculiar to the European Union, and the improvement of the quality of life.
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