Riassunto analitico
La presente tesi intende valutare il benessere scolastico negli studenti della scuola primaria, considerando anche i vissuti dei genitori. Il contesto scolastico è uno degli ambienti più importanti per i bambini, configurandosi quale luogo in cui vengono compiute esperienze di tipo emotivo, relazionale e cognitivo, fondamentali per uno sviluppo equilibrato e positivo. Le esperienze scolastiche influiscono di fatti sulle rappresentazioni che gli studenti hanno di sé stessi e delle proprie capacità, ma anche sulle loro relazioni con i pari e con gli adulti di riferimento. La letteratura ha peraltro messo in luce come le difficoltà di apprendimento possano incidere negativamente sul senso di autoefficacia, sulla motivazione alla riuscita e sull'autostima, nonché sul senso di inclusione all'interno del gruppo-classe, specialmente nei bambini con DSA. Vissuti emotivi negativi compromettono poi ulteriormente le possibilità d’apprendimento e le prestazioni scolastiche degli studenti. Indagare il loro vissuto e il punto di vista dei loro genitori, può però essere utile in ottica di promozione dell’autorealizzazione e del benessere degli studenti. Lo studio coinvolge due classi quinte di una scuola primaria di Reggio Emilia e ha due principali obiettivi: valutare gli aspetti del benessere scolastico negli studenti, prendendo in considerazione le differenze di genere ed effettuando una comparazione tra bambini a sviluppo tipico e bambini con diagnosi di DSA; indagare il vissuto e la percezione dei genitori riguardo al benessere dei propri figli, realizzando un confronto tra genitori di bambini a sviluppo tipico e con DSA. Il metodo scelto è la somministrazione di un questionario, che include più strumenti: il Questionario sul Benessere Scolastico (QBS) (Marzocchi e Tobia, 2015), la versione italiana dello Strength and Difficulties Questionnaire (SDQ-Ita) (Tobia, Gabriele, Marzocchi, 2013) e il Test di valutazione multidimensionale dell’Autostima (TMA) (Bracken, 2003).
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