Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il pensiero ipotetico-controfattuale e il ruolo che esso svolge nello sviluppo infantile. Nel primo capitolo ho introdotto questo particolare tipo di pensiero e ho approfondito gli aspetti che caratterizzano la controfattualità, le principali condizioni di attivazione e il modo in cui funziona questa tipologia di ragionamento. Successivamente ho discusso delle anomalie e delle disfunzioni che possono riguardare il pensiero controfattuale e, infine, ho confrontato la controfattualità con la prefattualità. Proseguendo, nel secondo capitolo, mi sono focalizzata sull’età infantile: analizzando alcuni studi, ho messo in luce le modalità in cui i bambini creano alternative alla realtà e i fattori che influenzano la riuscita del pensiero controfattuale. In seguito, mi sono concentrata sulle emozioni controfattuali, in particolare il rimpianto e il sollievo, che scaturiscono dal confronto tra ciò che è reale e ciò che sarebbe potuto accadere. Il capitolo si conclude con il tema del gioco di finzione come scenario controfattuale, entrambe le attività (gioco finzionale e pensiero controfattuale), infatti, implicano la considerazione di eventi, che non si sono verificati, e la riflessione su cosa sarebbe successo se lo avessero fatto. Il terzo capitolo, invece, ruota intorno al tema delle narrazioni: inizialmente mi focalizzo sul pensiero narrativo e, in seguito, sulla letteratura per l’infanzia e sulla fiaba. In conclusione, affronto il legame esistente tra le narrazioni, il pensiero controfattuale e la creatività. Nel quarto e ultimo capitolo mi concentro sulla creatività in età infantile, in particolare sulle strategie e sui modi utili per promuoverla.
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