Riassunto analitico
Questo elaborato di tesi nasce da un mio particolare interesse per l’opera di Fëdor Michajlovič Dostoevskij e dal fascino che ha esercitato su di me l'incontro con i personaggi dei suoi romanzi. Durante il corso di letteratura italiana ho avuto l’opportunità di conoscere l’approccio alle opere di Dostoevskij da parte del filosofo novecentesco Michail Bachtin, rimanendo affascinata dalle sue teorie sulla bellezza del molteplice e della pluralità; dal suo ricco pensiero filosofico emerge il valore del divenire, si delineano l’importanza del dialogo e dell’alterità, il rifiuto della staticità, espressione del dogmatismo, nel pieno stupore davanti al mistero dell’uomo, libero e mai coincidente con se stesso. In questa prospettiva, il presente elaborato di tesi si prefigge lo scopo di indagare gli aspetti che Bachtin definisce particolarmente significativi e originali in Dostoevskij, ricercando all’interno delle opere del romanziere esempi significativi di tale peculiarità. Inoltre, alla luce delle teorie del filosofo sul romanzo e sull’opera letteraria, si cercherà di indagare l’attualità che si respira nelle opere del letterato russo a distanza di duecento anni dalla sua nascita. I temi trattati saranno pertanto la polifonia, incontro di voci che dialogano tra loro e che consentono all'uomo di conoscere se stesso, il carnevale e il suo influsso sulla letteratura e infine il cronotopo, intima connessione spazio-temporale che ha caratteristiche particolarmente originali nell'opera del romanziere russo.
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