Riassunto analitico
Il presente elaborato ha l'intenzione di ricercare e dimostrare come la Danza rappresenti uno strumento accessibile a tutti e come sia possibile comunicare ed esprimersi attraverso il movimento. Ma non è solo il corpo che si muove a comunicare, quanto anche la presenza e l'utilizzo primordiale della Musica. Nel primo capitolo vi sarà una breve introduzione sulla storia della musica e della danza, dalle origini primitive, alla sua diffusione e illustrando la simbologia che racchiude in sé. Mi soffermerò sulla definizione di danza intesa come bisogno già manifesto dei nostri antenati di celebrare con il movimento, il suono, il ritmo, un evento e/o un sentimento che vanno oltre l’uso del linguaggio verbale come strumento primario di comunicazione. Andrò a toccare, poi, i vari stili di danza e la valenza che hanno avuto e continuano ad avere nelle varie culture, soprattutto in relazione con il perché della musica e della danza nella scuola. Nel secondo capitolo, la mia ricerca si sofferma sull’utilizzo del corpo come strumento primo di comunicazione e di espressione del sé a se stessi e agli altri, per una relazione e una comunicazione autentica. Presenti saranno, inoltre, riferimenti a studiosi delle neuroscienze, che hanno identificato nei neuroni specchio il primo veicolo con il quale l’uomo riesce a comunicare sinceramente con un altro uomo. Nel terzo ed ultimo capitolo, andrò a proporre un intervento educativo indirizzato ai bambini della scuola primaria poiché è bene che fin da bambini si possa iniziare una relazione di amore e di ascolto con e del proprio corpo, intendendolo come luogo in cui risiede l’essenza dell’Io. Non sempre si ha la fortuna di poter essere educati all’ascolto di se stessi e degli altri e non sempre si arriva ad un educazione del corpo come strumento di relazione con gli altri. La proposta finale che verrà presentata, sarà il risultato finale di un excursus nelle normative italiane in merito ad Educazione fisica, Danza e Musica a scuola.
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