Riassunto analitico
I recenti cambiamenti all’interno del panorama italiano in senso interculturale hanno dato origine, anche all’interno della narrativa per l’infanzia, all’esigenza di raccontare la complessità della convivenza con “l’altro”. I libri per l’infanzia e per l’adolescenza che trattano il tema dell’accoglienza e dell’incontro tra le culture, offrono l’opportunità di utilizzare la pratica narrativa come risorsa educativa e come strumento di formazione interculturale. Il focus della tesi è quello di approfondire e analizzare le potenzialità che l’albo illustrato ha nello sviluppo di processi emozionali, sociali e cognitivi, nella formazione della dimensione estetico-visiva e del pensiero critico del bambino. Il lavoro di ricerca si focalizza sull’importanza dell’esperienza narrativa a scuola come un’opportunità di apprendimento linguistico, di elaborazione dell’identità e del pensiero personale. La biblioteca scolastica non è semplicemente un contenitore di materiali, ma è anche uno spazio in cui attuare progetti e percorsi di apprendimento incentrati sulla narrazione. La costruzione di una biblioteca a valenza interculturale ha ulteriori qualità in quanto la scelta di albi illustrati che raccontano di storie e culture, di linguaggi e luoghi differenti favorisce l’incontro di storie divergenti e plurali. All’interno di una biblioteca interculturale sono presenti libri che riguardano il confronto fra culture, usi e costumi e tradizioni differenti, le migrazioni e le caratteristiche storico-geografiche dei diversi paesi. Nello specifico, la tesi è suddivisa in due parti. La prima parte consiste in un’analisi teorica, con riferimento alle teorie e agli studi esistenti relativi all’albo illustrato ed ha l’obiettivo di delinearne l’evoluzione, le caratteristiche, le potenzialità di utilizzo e le possibili prospettive educative. I primi capitoli analizzano la storia dell’editoria e della letteratura per l’infanzia dalle origini all’epoca moderna, dell’analisi del ruolo delle immagini e dei generi testuali innovativi sia da un punto di vista narrativo che didattico e dell’analisi dell’albo illustrato come oggetto e supporto per pensare l’esperienza educativa. La seconda parte della tesi consiste nell’analisi testuale di alcuni picture e silent books riguardanti il tema dell’intercultura. I materiali sono stati suddivisi per tematiche ed ognuna di esse può essere affrontata a scuola per compiere riflessioni o per strutturare interventi educativi in riferimento all’educazione all’accoglienza e all’integrazione degli alunni stranieri. I picture e silent books scelti possono promuovere riflessioni e confronti sulle diverse tematiche, oltre che portare il lettore ad una maggior conoscenza e consapevolezza dei fenomeni migratori e dell’esistenza di culture differenti dalla propria. Sono stati individuati albi che narrano di viaggi sia verso la ricerca della propria identità sia verso la scoperta e conoscenza del mondo e di nuove culture e allo stesso tempo, albi senza parole che raccontano della diversità e dell’amicizia tra personaggi apparentemente differenti.
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