Riassunto analitico
Tale lavoro ha come oggetto di studio le famiglie di oggi e in particolare, i rapporti che intercorrono tra i servizi educativi e le famiglie. Inoltre, attraverso la realizzazione di un’indagine esplorativa condotta nel territorio della provincia di Modena, ho avuto il privilegio di indagare, il ruolo del coordinatore pedagogico e dell’educatore nella relazione tra servizi per l’infanzia e famiglie. L’interesse nei confronti di questo tema si è sviluppato nel corso dell’esperienza di tirocinio universitario svolto presso il Coordinamento Pedagogico Unione Terre d’Argine. Durante tale esperienza ho avuto la possibilità di affiancare una pedagogista, ma anche le colleghe, in diversi momenti e situazioni: -incontri di equipe di coordinamento; -incontri con gruppi di lavoro; -visita a nidi, scuole d’infanzia e centro bambini e famiglie di Carpi; -colloqui con famiglia, educatori/insegnanti e operatori della Neuropsichiatria Infantile; -incontro presso il coordinamento pedagogico territoriale relativo al tema dell’accreditamento; -attività di ufficio (gestione telefonate dai servizi, acquisti di materiali didattici e libri, assenza del personale, preparazione materiali…).
Dunque, l’obiettivo della tesi è quello di fornire un’analisi di questi temi che possa essere utile a chi si avvicinerà al mondo dell’infanzia e alla realtà del Coordinamento Pedagogico. La tesi è articolata in tre capitoli. Il primo capitolo “Le trasformazioni della famiglia negli ultimi decenni” è suddiviso in tre paragrafi nei quali si approfondiscono: -Famiglie nucleari tradizionali e famiglie contemporanee, -Famiglie fragili: dalla frammentazione alla corresponsabilità, -Famiglie per affetto e per professione,
In questo capitolo verrà fatta una chiara distinzione tra famiglie nucleari tradizionali e famiglie contemporanee attraverso i contributi teorici di diversi autori. In particolare si affronterà il tema della “Comunità liquida oggi”, facendo riferimento anche alla “Cultura dell’indifferenziato” e alle patologie d’Edipo e di Narciso. Si analizzeranno poi le criticità delle famiglie odierne ma anche strategie per sostenere e promuovere famiglie in tempo di crisi. In seguito, si prenderanno in esame differenti tipologie di famiglie. Il secondo capitolo “ I rapporti tra servizi educativi e famiglie” è diviso in quattro paragrafi: -Strategie di relazione: familiarizzare con l’atipico, -Sostenere la genitorialità, -Realizzare partecipazione, -Nuove relazioni fra scuole e famiglie. In questo capitolo si metteranno in luce i tratti distintivi delle strategie di relazione tra servizi educativi e famiglie, facendo riferimento anche ad azioni di promozione e sostegno della genitorialità. Si analizzeranno anche nuove relazioni fra scuole e famiglie. Il terzo capitolo “Il ruolo del coordinatore pedagogico nella relazione tra servizi per l’infanzia e famiglie: un’indagine esplorativa nel territorio della provincia di Modena” si articola in cinque paragrafi: -Obiettivi dell’indagine, -Contesto, -Metodologia e soggetti intervistati, -Analisi dei dati, -Riflessioni conclusive. Infine, nel terzo capitolo si analizzeranno due focus group di esperienze recenti da me vissute, nelle quali sono state affrontate tematiche quali: ruolo del pedagogista e dell'educatore, problematicità e azioni messe in atto per promuovere e sostenere la genitorialità. In questo elaborato finale saranno proposte considerazioni basate sulla letteratura e su pubblicazioni scientifiche relative all’argomento trattato, ma anche riflessioni emerse dalla mia esperienza maturata durante il tirocinio universitario all’interno del Coordinamento Pedagogico Unione Terre d’Argine, traendo spunto da quello che ho appreso dalle colleghe e da ciò che ho avuto l’opportunità di sperimentare in prima persona.
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