Riassunto analitico
Nella presente tesi viene eseguita l'identificazione dinamica di un ponte ciclopedonale sul fiume Panaro. I dati sperimentali sono stati ottenuti dal monitoraggio dinamico della struttura, attraverso l'utilizzo di sensori accelerometrici disposti in tre configurazioni differenti di acquisizione. I dati così ottenuti sono stati elaborati attraverso l'utilizzo di metodi di identificazione che operano nel dominio del tempo (Stochastic Subspace Identification) e nel dominio delle frequenze (Enhanced Frequency Domain Decomposition) con lo scopo di ottenere le caratteristiche dinamiche della struttura sotto forma di frequenze, smorzamenti e deformate modali. Dalla conoscenza delle matrici delle deformate, sono state plottate le deformate modali singole per le varie configurazioni. I modi ottenuti sperimentalmente sono stati poi raggruppati manualmente, avvalendosi del criterio del MAC, con lo scopo di trovare i modi simili che sono presenti nelle diverse configurazioni. I modi che vedono delle corrispondenze tra le varie configurazioni sono stati poi riuniti numericamente e graficamente, andando a plottare le deformate modali complessive, con la finalità di avere una visione generale di come si deforma la struttura nelle varie configurazioni strumentali. Per avere una migliore comprensione del comportamento dinamico della struttura è stato realizzato anche un modello agli elementi finiti del ponte, che è stato poi calibrato manualmente andando a tenere in considerazione della massa dei collegamenti e della massa del piano di calpestio. Le deformate modali ottenute dal modello sono state poi confrontate con le deformate sperimentali, andando ad individuare le corrispondenze che possiedono un MAC sufficientemente elevato e con una differenza in frequenza limitata. Nella fase finale della tesi si è studiata una metodologia alternativa al criterio del MAC, per raggruppare i modi strutturali con caratteristiche simili. In particolare sono state analizzate le tecniche di Clustering andando a soffermarsi sull'algoritmo DBSCAN. Per valutare l'affidabilità dei raggruppamenti eseguiti dall'algoritmo DBSCAN, sono stati eseguiti alcuni test sui risultati ottenuti dalla fase di identificazione dinamica. In particolare è stato osservato come varia il raggruppamento dei modi da parte dell'algoritmo al variare dei parametri. La stessa procedura utilizzata in questa tesi può essere applicata anche al problema di monitoraggio a lungo termine, confrontando i parametri dinamici ottenuti da differenti serie temporali distanziate, con lo scopo di individuare un’eventuale danneggiamento strutturale.
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