Riassunto analitico
Questo lavoro di tesi affronta il tema del Made in Italy enogastronomico da un punto di vista linguistico e culturale. Per capire l’importanza di questo settore per il nostro Paese, basti pensare che il suo fatturato ammonta a circa 96,9 miliardi di dollari, con un mercato che cresce ogni anno di circa il 14%. È stata la mia esperienza di tirocinio svolto alla Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM – Italienische Handelskammer für Deutschland) a farmi appassionare alla tematica in questione. Uno dei principali scopi della Camera è proprio la tutela e la promozione dell’autentico Made in Italy all’estero, attività che vengono illustrate nel primo capitolo. L’aspetto della promozione si concretizza nell’organizzazione di eventi, masterclass e viaggi promozionali destinati ad aziende italiane e tedesche che vogliano espandere il proprio mercato (in questo caso la Camera si fa portatrice del Made in Italy facendolo conoscere nel modo migliore possibile). Per ciò che concerne la tutela, invece, ITKAM si occupa di proteggere l’autenticità del prodotto enogastronomico italiano tramite le associazioni Italian Sounding e Marchio Ospitalità Italiana. Dal punto di vista linguistico, va rilevata la grande quantità di italianismi presenti in questo settore. La cucina e la rispettiva terminologia sono infatti parte integrante dell’identità italiana. La gastronomia del nostro Paese è sinonimo di grande prestigio e va ad accrescere il mito italiano. È proprio per questo che il secondo e il terzo capitolo di questo lavoro si basano appunto sugli italianismi culinari nelle lingue straniere, il secondo capitolo da un punto di vista più generale, il terzo prendendo in considerazione la sola lingua tedesca. L’italianismo, quando entra a far parte della lingua straniera. può essere considerato in diversi modi in base al suo valore linguistico e in base al suo significato, per questo verranno analizzati concetti come pseudo-italianismo e falso italianismo. Come dimostrato, infatti, la Germania è stato probabilmente il Paese più ricettivo per ciò che concerne i termini gastronomici italiani, che ha adottato a volte adattandoli al proprio sistema morfologico, semantico, sociolinguistico e fonetico, a volte mantenendoli tali e quali alla versione originale. Nel quarto e ultimo capitolo verrà proposto un testo della Camera di Commercio Italiana per la Germania, nella sua versione in italiano e in tedesco, concernente un evento per la promozione di prodotti enogastronomici italiani dedicato ad aziende italiane e tedesche. Le due versioni sono seguite da un’analisi sulle strategie traduttive adottate nel caso di italianismi gastronomici. L’uso di un termine al posto di un altro, infatti, può portare a differenze sostanziali in merito alla promozione e alla tutela del corretto, autentico prodotto enogastronomico Made in Italy.
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Abstract
Diese Diplomarbeit konzentriert sich auf Made in Italy Essen und Wein aus sprachlicher und kultureller Perspektive.
Um zu verstehen, wie wichtig dieser Sektor für unser Land ist, muss man sich nur vorstellen, dass sein Umsatz ca. 96,9 Milliarden Dollar beträgt, mit einem Markt, der jedes Jahr um etwa 14 % wächst.
Meine Erfahrung als Praktikantin bei der Italienischen Handelskammer für Deutschland (ITKAM) hat mein Interesse am Thema geweckt.
Eines der Hauptziele der Kammer ist tatsächlich, das authentische Made in Italy im Ausland zu schützen und zu fördern; diese Tätigkeiten werden im ersten Kapitel dargestellt.
Der Promotionsaspekt wird durch die Organisation von Veranstaltungen, Masterclasses und Promotionsreisen für italienische und deutsche Unternehmen, die ihren Markt erweitern wollen, erreicht.
Bezüglich des Themas Schutz beschäftigt sich ITKAM hingegen mit dem Schutz der Authentizität italienischer Lebensmittel und Weinprodukte durch die Vereine „Italian Sounding“ und „Marchio Ospitalità Italiana“.
Aus linguistischer Perspektive ist die große Anzahl von Italianismen in diesem Sektor zu beachten.
Die Küche und die entsprechende Terminologie sind tatsächlich ein wichtiges Element der italienischen Identität und die italienische Gastronomie ist im Ausland sehr renommiert.
Genau aus diesem Grund geht es im zweiten und dritten Kapitel um kulinarische Italianismen in Fremdsprachen.
Im zweiten Kapitel werden Italianismen im Allgemeinen in Betracht gezogen, im dritten Kapitel dagegen nur Italianismen in der deutschen Sprache.
Der Italianismus, wenn er Teil einer Fremdsprache wird, kann je nach seinem sprachlichen Wert und je nach seiner Bedeutung auf unterschiedliche Weise betrachtet werden.
Deutschland ist das rezeptivste Land in Bezug auf Italianismen. Manchmal werden sie an das deutsche phonetische und morphologische System adaptiert, manchmal werden sie so belassen, wie sie ursprünglich sind.
Im vierten und letzten Kapitel wird ein Text der Italienischen Handelskammer für Deutschland in seiner italienischen und deutschen Version präsentiert. Der Text beschreibt eine Veranstaltung zur Förderung italienischer Weine und Essensspezialitäten. Die Veranstaltung richtet sich an italienische und deutsche Unternehmen.
Danach folgt eine Analyse der Übersetzungsstrategien in Bezug auf gastronomische Italianismen. Die Verwendung eines Begriffs statt eines anderen kann nämlich zu Unterschieden bei der Förderung und dem Schutz der authentischen Made in Italy Lebensmittel- und Weinprodukte führen.
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