Riassunto analitico
La mia tesi si prefigge di focalizzarsi sull’esportazione del Friuli Venezia Giulia ed in particolare sull’OCM vino: la regolamentazione unica dell’Unione Europea che detta alcune norme riguardanti il settore vitivinicolo, sia per quanto riguarda le norme di produzione che sui contributi a fondo perduto assegnati alle aziende. Partendo dal presupposto che sarebbe riduttivo racchiudere il concetto di vino nella sola definizione del dizionario, poiché questa bevanda è intrinsecamente legata a concetti che vanno oltre alla sua natura prettamente materiale. Per comprenderla al meglio bisogna conoscere la sua origine, l’immaginario ad essa collegato e l’evoluzione che ha subito nel corso della storia fino ad arrivare a ciò che noi ora definiamo vino e che è stato oggetto dell’attenzione del legislatore: la definizione precisa di "vino" è data dal r. decr. legge 15 ottobre 1925, n. 2033 (art. 13). I finanziamenti e i contributi dell’OCM vino sono assegnati dal Ministero per le Politiche Agricole e dagli assessorati per l’agricoltura delle singole Regioni e provincie autonome. L’OCM vino paesi terzi assegna contributi a fondo perduto per le spese relative alla promozione del vino all’estero, come la partecipazione a fiere, la degustazione nei ristoranti o la semplice pubblicità. Molto importante la possibilità di finanziare il vino utilizzato nelle degustazioni all’estero oppure di finanziare l’incoming di potenziali clienti presso la propria cantina. La mia ricerca sarà basata, in parte, sulla rilevazione del grado di favore delle piccole aziende vitivinicole dell’FVG nei confronti di questa Regolamentazione ed, in particolare, verso il Bando Regionale riguardante la misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” OCM vino - prevista dalle norme comunitarie “OCM vino” (Regg. (UE) n. 1308/2013, n. 149/2016 e n.1150/2016) e dai corrispondenti decreti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali n. 3893 del 4 aprile 2019 e n. 38781 del 30 maggio 2019 - è relativa alle azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività in tali paesi. Tali azioni riguardano i vini DOC, IGT, i vini spumanti di qualità, i vini spumanti aromatici di qualità e i vini con l'indicazione della varietà. L’analisi regionale verterà sulle esperienze pratiche di tre aziende del settore attraverso la somministrazione di un questionario a domande aperte e poco standardizzate, che cercherà di lasciar spazio all’espressione libera e soggettiva dell’opinione dei diretti interessati, cogliendo anche le eventuali differenziazioni di pareri.
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