Riassunto analitico
Il presente elaborato tratta la nascita e lo sviluppo della tutela del consumatore, ossia l’ insieme di norme, disposizioni e presidi volti a salvaguardare i diritti e gli interessi del cittadino, inteso come fruitore di beni materiali e servizi. Il concetto di consumatore è inevitabilmente collegato al fenomeno del consumismo: infatti la sua nascita è da collocarsi approssimativamente durante gli anni del boom economico successivi alla Seconda Guerra Mondiale, periodo di grande prosperità e, di conseguenza, caratterizzato da un incentivo al consumo. E’ qui che iniziarono a sorgere i primi principi generali di tutela del contraente debole, per poi assistere all’incremento dei diritti loro spettanti in quanto consumatori. Vedremo come, per l’affermazione della tutela, fu di primaria importanza il superamento della teoria classica a favore della razionalità del consumatore, essendo l’individuo, in realtà, facilmente condizionabile da tecniche persuasive. Nel suo processo di scelta e nel tentativo di selezionare l’alternativa migliore, spesso incombe in problematiche decisionali dovute a errori cognitivi (e.g. emozioni e difetti di ragionamento) o errori indotti (e.g asimmetrie informative, pratiche commerciali scorrette) che prendono il sopravvento limitandone la capacità di elaborazione e di scelta. Accertate, quindi, le sue debolezze, si cerca sempre più di accompagnarlo e tutelarlo dalla fase precontrattuale di ricerca delle informazioni a quella della conclusione del contratto, formandolo ed educandolo. Infine, l’ultimo capitolo fornisce cenni su alcuni ambiti in cui la tutela è attuata.
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