Riassunto analitico
L'immagine e la parola sono state considerate da sempre forme d'arte e di comunicazione distinte. Ma quanto sono realmente separate? In un'epoca in cui l'immagine e la parola si fondono sempre di più nella cultura visiva contemporanea, l'analisi di questo rapporto complesso diventa ancora più rilevante. L’esistenza di una letteratura all’incrocio tra i due codici espressivi può offrire un’occasione unica per esplorare la complessità e la ricchezza della comunicazione visiva e verbale, dimostrando come questa combinazione possa generare nuove forme di significato e di esperienza estetica. In questa tesi, esploreremo questo rapporto mettendo in luce come l'uso delle immagini possa arricchire e ampliare il potenziale comunicativo della parola scritta. L'analisi si focalizza su tre aspetti fondamentali: la potenza del linguaggio iconico nella comunicazione, l'interazione tra testo e immagine nella creazione di significati complessi e l'evoluzione storica del rapporto tra linguaggio testuale e iconico. Partendo dall'esempio della sperimentazione condotta presso una sezione della scuola dell'infanzia, in cui i bambini hanno creato un libro interamente composto da immagini, il primo capitolo della tesi dimostra la potenza del linguaggio visivo nel raccontare una narrazione, anche senza il bisogno di ricorrere alle parole scritte. Successivamente, il discorso si concentra sull'interazione dinamica tra segni visivi e linguaggio verbale, evidenziando come l'uso della comunicazione mista di parola e immagine o del linguaggio figurato possa offrire un'esperienza di lettura più coinvolgente e stimolante. Infine, ripercorrendo la storia delle opere poetico-visuali nel corso del tempo, emerge come il rapporto tra il linguaggio testuale e il linguaggio iconico si sia evoluto, seguendo le trasformazioni della cultura e della società e arricchendo la letteratura di nuove forme di espressione. In definitiva, questa tesi intende dimostrare l'importanza della combinazione di diversi linguaggi, come la parola scritta e l'immagine, per ampliare il potenziale comunicativo e offrire un'esperienza estetica più coinvolgente e stimolante.
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