Riassunto analitico
Tale elaborato nasce con l’obiettivo di descrivere lo sviluppo che la cultura bancaria ha subito nel tempo, in particolare a seguito del globale cambiamento nel mindset della clientela. Difatti, il modello bancario ha subito un notevole mutamento passando da mezzo presso cui depositare i propri risparmi a strumento per investirli. Attraverso l’avanzamento tecnologico e la corrente del “digital banking” verranno approfonditi i temi relativi al FinTech e a quella che è la sua funzione imperativa nel mercato odierno. Con la crescita dimensionale degli istituti di credito, sono via via aumentati i casi di esternalizzazione dei servizi. Sempre più imprese, infatti, fondano il proprio modello di business sullo sviluppo di software e la presa in carico di parte degli impieghi che gli istituti finanziari oggi decidono di cedere a terzi e che vengono definiti come Banking BPO (Business Process Outsourcing). La nascita di tali convenzioni di subfornitura si deve a paesi come gli USA e la Svizzera e sulla base di questo modello focalizzeremo il fulcro di questa ricerca: l’outsourcing. Pertanto, approfondiremo quelle che sono le motivazioni che spingono i clienti istituzionali (banche) ad affidarsi a compagnie terze e a tal proposito verranno esplicati esempi di famigerate imprese che hanno esternalizzato. Altresì, verranno definiti i punti di forza e debolezza alla base dell’attività di esternalizzazione e sulla base di tale SWOT analysis daremo una constatazione obiettiva su quello che è poi lo scopo principale dell’outsourcing ovvero la creazione di valore aggiunto, valore che orienta le scelte istituzionali, protese ad affidarsi ad un’azienda piuttosto che un’altra o ancora meglio, ad un’azienda sita in un determinato Paese poiché vanta le caratteristiche ricercate. Ai fini della ricerca, l’obiettivo principale è quindi carpire e confrontare sulla base di quelle che sono le strategie e gli obiettivi a lungo termine, quelle che sono le differenze tra due Paesi che offrono prodotti e servizi succedanei: da un lato la Svizzera il cui pregio è la qualità dello “Swiss made” e “Swiss service” ma di contro presenta un alto impiego di risorse monetarie, mentre dall’altra l’India il cui punto forte è la capacità di offrire servizi low cost ma a svantaggio di una qualità nettamente inferiore. Sulla base delle mie personali esperienze, raccoglierò ulteriori dati nell’azienda presso cui opero, dividendo inizialmente la ricerca in due macro-blocchi. Da un lato una ricerca interna dividendo i pareri in classi di impiego, ovvero: dati recepiti dal gruppo manageriale e dati recepiti dallo staff, linea operativa. Per avere un’ulteriore conferma a riguardo valuteremo la percezione su un campione di consumatori, esterni ad Avaloq SSL, che sono stati sottoposti a quesiti che hanno dimostrato il trade-off tra efficacia ed efficienza nell’outsourcing dei servizi sulla base di una comparazione tra Svizzera e India.
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