Riassunto analitico
Il tema dell’adozione è un tema molto complesso. L’adozione interroga una società ancora poco abituata a credere nella forza delle differenze, molto abituata a escludere chi è percepito come “altro”, tendente a pensare gli affetti familiari coma basati sul reciproco possesso e che facilmente confonde chi ha tratti somatici differenti nell’unica grande categoria degli “stranieri”; interroga perché chi è adottato è a pieno titolo “dentro” pur venendo da “altrove”. Il mio lavoro è suddiviso in 5 capitoli. I capitoli elaborati sono i seguenti: nel primo capitolo si tratta il tema dell’adozione a 360 gradi parlando anche del fallimento adottivo e dei motivi di quest’ultimo. Dato che il tema dell’adozione è un tema complesso all’interno di questo capitolo è stata inserita una testimonianza di una famiglia adottiva che ha seguito sia il percorso dell’adozione nazionale sia il percorso dell’adozione internazionale. Nel secondo capitolo si affronta il tema dell’affidamento familiare e le diverse tipologie di affido. All’interno del secondo capitolo viene affrontato anche il rapporto tra la famiglia d’origine e la famiglia affidataria, in quanto il compito molto importante della famiglia affidataria è quello di mantenere i rapporti con la famiglia d’origine. Un aspetto molto importante legato all’affido familiare è il diritto alla fratellanza. La fratellanza è una delle relazioni più importanti nel percorso di crescita della persona. Nel terzo capitolo si affronta il tema della genitorialità adottiva, la teoria dell’attaccamento e gli aspetti psicologici dell’adozione. All’interno di questo capitolo vengono brevemente descritti i diversi tipi di attaccamento (sicuro, insicuro-evitante, e insicuro-ambivalente) e in particolare la disorganizzazione dell’attaccamento infantile e le sette categorie di indici comportamentali di disorganizzazione. Successivamente si pone l’attenzione alla qualità della narrazione dei bambini disorganizzati. Viene trattata anche la resilienza e le caratteristiche psicologiche e comportamenti dei bambini adottati descrivendo i vari disturbi. Nel quarto capitolo si affronta il tema della conversazione dei legami e del diritto alla continuità affettiva. In particolare, della legge n.173/2015 in quanto quest’ultima ridefinisce il rapporto tra il procedimento adottivo e l’istituto dell’affidamento familiare e introduce il fondamentale principio secondo cui, qualora il minore già affidato fosse dichiarato adottabile, gli affidatari devono essere considerati in via preferenziale ai fini dell’adozione. Nel quinto capitolo viene presentata una ricerca di tipo esplorativo, ovvero nata dalla curiosità di conoscere il pensiero delle persone riguardo al tema dell’adozione. È stato costruito un questionario di 15 domande di cui 11 a risposta multipla e 4 a risposta aperta. La ricerca si è posta i seguenti interrogativi: “Cosa pensano i ragazzi riguardo l’adozione? C’è differenza tra il pensiero dei ragazzi tra i 18-34 e una fascia di età più matura?” Il questionario è stato somministrato a 1253 persone, di cui 88,57% femmine, 10,95% maschi e 6 persone (0,5%) ha preferito non rispondere alla domanda riguardo al sesso. Da questi risultati possiamo osservare come sia un tema che incuriosisce principalmente le donne. Considerando che la legge adozione n. 184/1983 così come modificata dalla legge 149/2001 non ammette l’adozione da parte delle coppie non sposate e né che il minore venga adottato da una singola persona, tranne, in caso di adozione in casi particolari (art. 44 legge adozione) è stata posta una domanda riguardo la propensione delle persone all’adozione a favore delle coppie omosessuali. Riguardo questa domanda è stato effettuato un confronto anche per quanto riguarda l'età per "osservare" quanto potesse incidere su questo tema.
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