Riassunto analitico
La sostenibilità è una condizione che dovrà diventare la normalità, verso la quale sia la società, sia il mondo produttivo dovranno orientare i propri sforzi. Per troppi anni le risorse della terra sono state utilizzate in modo indiscriminato, essendo percepite come inesauribili. Si operava con un orientamento al breve termine, non preoccupandosi di quanto si sarebbe lasciato in eredità alle generazioni future. I disastri ambientali, i cambiamenti climatici, gli allarmi lanciati dal mondo scientifico hanno sensibilizzato l’opinione pubblica a cercare nuove soluzioni, nuove strade, i giovani proprio per il ruolo che li contraddistingue hanno risposto dichiarando di voler essere protagonisti di questo cambiamento. Perché ciò avvenga in modo sostanziale, sarà necessario sviluppare innovazioni tecnologiche in grado di consumare meno energia e materie prime in un maggior rispetto dell’ambiente. Inoltre, le aziende dovranno cercare di mantenere una redditività che garantisca una buona gestione aziendale, i guadagni necessari per mantenere il lavoro ed investire in ricerca necessaria a migliorare l’attività dell’azienda stessa. Il mio lavoro analizzerà in particolar modo la sostenibilità nel settore della moda. Considerato uno dei settori più inquinanti al mondo, essendo caratterizzato da una filiera molto frammentata e globalizzata, le aziende dovranno mettere in atto delle strategie di comunicazione, di collaborazione al fine di agevolare una transizione da un’economia lineare a un’economia circolare, più sostenibile, utilizzando nuove tecniche di progettazione, produzione, recupero e riciclaggio dei materiali. Un altro aspetto importante quando si tratta il tema della sostenibilità è quello della comunicazione, che dovrà orientare i consumatori verso un acquisto più consapevole, utilizzando una comunicazione più trasparente, che tenga in considerazione le esigenze del consumatore, per sviluppare una cultura più sostenibile. Le aziende avranno la necessità di interagire con i propri clienti, per una comunicazione più attiva, creando uno scambio reciproco, dove il consumatore richiederà prodotti più sostenibili e l’azienda da parte sua dovrà soddisfare le esigenze di un consumo più consapevole, in un processo di arricchimento reciproco, che riguarderà una migliore informazione importante per l’educazione del consumatore. La mia ricerca sulla comunicazione si è orientata principalmente verso le generazioni Y e Z. In quanto rappresentano coloro il cui futuro sarà condizionato da scelte che non hanno tenuto conto delle problematiche ambientali. Analizzerò sia i canali di comunicazione utilizzati da queste generazioni per raccogliere informazioni riguardo la moda sostenibile. Sia le forme di comunicazione più efficaci per attirare e coinvolgere la loro attenzione e il loro interesse. In questo processo comunicativo sarà importante il ruolo che ricopriranno i canali digitali, in quanto i giovani consumatori li utilizzano con grande frequenza, le aziende dovranno utilizzare questi canali per attivare quel processo comunicativo che renderà il rapporto tra l’azienda e il giovane consumatore, più efficace, più vantaggioso e continuativo.
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