Riassunto analitico
La Marvel è considerata uno dei più grandi universi cinematografici odierni, costituita non solo da film e serie tv ma da un numero impressionante di elementi che vanno dai fumetti ai giocattoli e dai trailer ai contenuti generati dagli utenti sul web. In ambito semiotico, può dunque essere definito un “ecosistema”, concetto teorizzato da Guglielmo Pescatore che si fonde con i concetti di “semiosfera” teorizzata da Lotman e di “forme di vita” teorizzate da Fontanille, creando un insieme di elementi tale da cooperare e permettere il funzionamento dell’ecosistema. Di esso, infatti, non fanno parte solo i prodotti effettivi (come film e serie tv), ma anche tutti quei paratesti ideati per la promozione che, di conseguenza, spingono e permettono ai fruitori di creare contenuti a loro volta, tutti costituenti del grande ecosistema della Marvel. Basti pensare al clamore che il trailer di Spider-Man: No Way Home ha generato, mandando in visibilio i fan per la collisione di diversi universi e portando ad un’instancabile rete di teorie ed aspettative, come accade, per l’appunto, per ogni nuovo prodotto Marvel. Il successo dell’Universo Marvel, dunque, non è dovuto solo alla qualità dei suoi film, fumetti e serie tv ma anche e soprattutto ad una consistente campagna promozionale che attira milioni e milioni di fan, pronti ad ispezionare minuziosamente tutto ciò che la casa di produzione dà loro, alla ricerca di un qualsiasi indizio o anteprima di ciò che hanno in serbo per loro.
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