Riassunto analitico
Le persone pubblicano sui social media principalmente contenuti che fanno riferimento ai loro momenti più felici e apparentemente perfetti. Questa rappresentazione distorta della realtà può causare negli altri utenti l’invidia e diversi studi hanno mostrato che questo sentimento è fonte di disturbi quali depressione, ansia e insoddisfazione per la propria vita. La tesi ha l’obiettivo di trovare i fattori contestuali specifici dei social media che causano invidia, per poi sviluppare modi per prevenirla o per indirizzarla verso effetti più positivi, come per esempio l’ispirazione e la crescita personale. È stata svolta una rassegna di alcuni degli articoli scientifici di approccio psicosociale pubblicati negli ultimi anni sui temi dell’invidia e del confronto sociale e sono stati individuati una serie di elementi propri della maggior parte dei social media che concorrono all’insorgere di questo sentimento e dei relativi effetti negativi per la salute degli utenti. È emerso che apportando modifiche all’aspetto e alle funzioni dei social media ed educando gli utenti riguardo i rischi che corrono è possibile prevenire l’invidia, migliorando al contempo il benessere emotivo delle persone. Alcune aziende del settore si sono già mosse in queste direzioni ed è importante tenere alta l’attenzione su questi temi per salvaguardare la salute degli utenti. Questa tesi suggerisce inoltre la necessità di una collaborazione più stretta tra aziende private e ricercatori per approfondire gli studi sulla salute degli utenti dei social media, anche in vista dei cambiamenti che stanno avvenendo in questo settore, come la diffusione dei metaversi.
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