Riassunto analitico
Nell’elaborato presento il progetto scientifico che ho proposto in sezione alla scuola dell’infanzia durante il mio tirocinio del quinto anno. Si tratta di un progetto, condotto con i bambini di cinque anni, per introdurre i fluidi (acqua e aria) e le loro principali proprietà e caratteristiche: colore, forma, peso, movimento, comprimibilità e molto altro ancora. L'obiettivo principale di questo lavoro è quello di condividere il progetto con la comunità educativa, in modo che possa rappresentare una possibile via da percorrere per condurre e proporre attività scientifiche nella scuola dell'infanzia. Sottolineerò infatti che l'insegnamento delle scienze fin dalla prima educazione sia importante per fornire agli alunni le basi per i loro apprendimenti futuri e per il loro successo scolastico. Il mio progetto si basa sull'approccio narrativo-metaforico proposto da "Piccoli Scienziati", che prevede l'utilizzo di storie e attività laboratoriali per promuovere la comprensione di temi scientifici nei bambini. Il mio lavoro approfondisce i contributi teorici dell'approccio narrativo-metaforico e li accosta a quelli della didattica della comprensione dei testi. Sostengo infatti che non sia sufficiente la semplice lettura delle storie proposte, ma che sia fondamentale la loro comprensione per l'apprendimento dei contenuti scientifici. In particolare, l’elaborato si concentra sul legame tra la narrazione veicolata dal testo scritto e quella veicolata dalle immagini, rimarcando come i processi che la mente umana mette in atto durante la comprensione di un testo scritto siano similari a quelli utilizzati per comprendere un testo per immagini. Tale legame costituisce il panorama entro cui collocare la mia scelta di proporre i silent book, o libri senza parole, come strumento per narrare storie e introdurre i concetti scientifici. Questi libri sono caratterizzati da una narrazione visuale che si sviluppa attraverso le immagini senza l'ausilio del testo scritto. Questo permette ai bambini di concentrarsi sui temi scientifici proposti dalle immagini e sulle relazioni che intercorrono tra di esse, sviluppando così la loro capacità di osservazione, analisi e interpretazione. In quest’ottica riporterò il ruolo facilitante di tali opere rispetto all’esplorazione delle polarità, le metafore e le Force Dynamic Gestalt, tipiche dell’approccio narrativo-metaforico. L’intento di questo lavoro è stato, seppur solo in parte, quello di constatare l’efficacia di tali libri rispetto all’educazione scientifica per gli alunni della scuola dell’infanzia. L’utilizzo di silent book rappresenta una “variante” del tradizionale approccio proposto da “Piccoli Scienziati”; tuttavia, il mio intento è stato quello di pormi in continuità con esso, senza creare nessuna tipologia di frattura o contrapposizione. L'approccio iconico-narrativo proposto nel progetto attinge quindi al metodo metaforico-narrativo, proponendo una variante attraverso l'utilizzo di narrazioni iconiche.
Rispetto ai risultati raggiunti al termine del progetto in sezione, i silent book sono risultati essere uno strumento di supporto alla comprensione dei temi scientifici; infatti, sono stati in grado di presentare in modo chiaro e concreto le proprietà dei fluidi. Inoltre, si sono dimostrati in grado di coinvolgere e appassionare i bambini, supportando i loro apprendimenti e sollecitando la loro curiosità intrinseca nei confronti del mondo naturale.
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