Riassunto analitico
I sistemi di pagamento sono sempre stati in evoluzione nel corso degli anni. Si è passati dall’utilizzo delle transazioni più elementari, quali il baratto, all’astratto mondo dei pagamenti digitali fino ad arrivare oggi a parlare di “cashless society”. Questo progresso ha sempre avuto un ruolo importante all’interno della società: con l’avvento della globalizzazione e la diffusione di internet negli anni Novanta, anche i sistemi di pagamento hanno subito un profondo cambiamento poiché, in un mondo in costante evoluzione e sempre più veloce, è necessario che questi abbiano caratteristiche tali da poter rispondere alle esigenze degli individui. È da anni che i vari governi e banche centrali si stanno adoperando per ridurre quelli che sono i rischi derivanti dall’utilizzo del contante, anche se non tutti gli economisti sono d’accordo. Il contante è il metodo di pagamento preferito dai criminali per perseguire attività illecite a causa della sua caratteristica di anonimato e per questo motivo è evidente l’esistenza di uno stretto legame tra quest’ultimo e la cosiddetta “Shadow economy”. A seguito di un'indagine condotta nella provincia di Modena i risultati ottenuti sottolineano che i pagamenti attraverso strumenti elettronici sono in aumento anche grazie all’innovazione tecnologica e al nuovo quadro giuridico a supporto della sicurezza, efficienza e trasparenza nei mercati digitali. La minoranza dei soggetti intervistati (4 su 10) ritiene che le misure di vigilanza adottate dall’Agenzia delle Entrate e i Piani governativi per incentivare l’uso di mezzi di pagamento elettronici siano adeguati nel contrastare le operazioni illecite perseguite tramite contante. I più recenti effetti legati all’emergenza sanitaria e le misure volte a contenere la pandemia da Sars-CoV 2, hanno comportato un leggero aumento delle transazioni con mezzi di pagamento diversi dal contante soprattutto per l’accrescersi degli acquisti on-line (ove possibile) e dalla quota di transazioni contactless e app mobile nei negozi fisici. Gli intervistati che hanno avvertito il cambiamento nelle abitudini di pagamento dei consumatori, infatti, hanno in media evidenziato un aumento del 15% delle transazioni regolate tramite mezzi di pagamento elettronici. Anche il “Piano Italia cashless”, nonostante sia ancora in una fase iniziale di attuazione, si è rivelato uno degli elementi in grado di accelerare la transizione dal contante a mezzi di pagamento elettronico. Gli intervistati, in merito a ciò, hanno infatti rilevato un aumento del 10% delle transazioni con mezzi di pagamento elettronici. Sebbene la crisi pandemica e l’introduzione del “Piano Italia cashless” stiano contribuendo alla variazione delle abitudini di pagamento dei consumatori, la misura di questa variazione non è semplice da stimare considerando che gli effetti di questi due fenomeni sono ancora in corso. Nel complesso è presumibile aspettarsi che le abitudini di pagamento non torneranno al livello precedente, poiché le preferenze di molti consumatori potrebbero essere cambiate.
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