Riassunto analitico
Il presente elaborato ha lo scopo di ricostruire il diritto del soggetto detenuto, focalizzandosi sui vari aspetti dello stesso, introducendo la nascita della magistratura di sorveglianza e lo sviluppo del sistema penitenziario. La prima parte dell'elaborato è caratterizzata dalla "nascita", cercando di creare una contestulizzazione della devianza analizzando, in primis, le varie tesi sociali che vi sono alla base e che porterebbero il soggetto autore di reato, a delinquere. Si analizza la nascita dell'ordinamento penitenziario e le successive modifiche apportate dalla legge 354 del 1975, in correlazione con la nascita della magistratura di sorveglianza. Pertanto, si sentì la necessità di un organo giurisdizionale che fungesse da pilastro all'interno della gestione delle carceri. Gli ultimi due capitoli, rispettivamente il capitolo terzo e il capitolo quarto, hanno la funzione di entrare nel merito; Si pone l'attenzione all'organizzazione del sistema penitenziario nel suo complesso e al soggetto detenuto, analizzando la titolarità dei diritti che fanno capo al soggetto stesso. L'ultimo capitolo d'altra parte, analizza il soggetto stesso ma facendo riferimento alle anomalie mentali e dando spazio al contributo della psichiatria e della malattia mentale all'interno del sistema carcerario. Infine analizzando il suicidio del detenuto come espressione di massima agonia e angoscia per il male sopportato.
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Abstract
This paper aims to reconstruct the right of the detainee, focusing on the various aspects of the same, introducing the birth of the surveillance judiciary and the development of the penitentiary system. The first part of the paper is characterized by the "birth", trying to create a contextulation of deviance by analyzing, first of all, the various social theses underlying it and which would lead the offender to commit a crime. It analyzes the birth of the penitentiary system and the subsequent amendments made by law 354 of 1975, in correlation with the birth of the surveillance judiciary. Therefore, there was a need for a court to act as a pillar within the management of prisons.
The last two chapters, respectively the third chapter and the fourth chapter, have the function of entering into the merits; Attention is paid to the organization of the prison system as a whole and to the detainee, analyzing the ownership of the rights belonging to the subject himself.
The last chapter on the other hand, analyzes the subject himself but referring to mental anomalies and giving space to the contribution of psychiatry and mental illness within the prison system. Finally, by analyzing the prisoner's suicide as an expression of maximum agony and anguish for the evil endured.
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