Riassunto analitico
La seguente tesi analizza il contratto di leasing finanziario (definito anche locazione finanziaria) alla luce dell'evoluzione storica, economica, nonché giuridica dell'istituto. Si tratta di una figura contrattuale che è sorta e si è sviluppata dapprima nell'ambito degli ordinamenti di common law durante il secondo dopoguerra e ha costituito uno strumento finanziario molto vantaggioso per gli operatori economici. Successivamente tale contratto ha iniziato a diffondersi anche in Italia, nonostante fosse assente una legislazione in materia. L'atipicità del contratto non ha ostacolato la sua notevole espansione nella prassi degli affari; nondimeno, ha dato origine a numerosi dibattiti giurisprudenziali e dottrinali inerenti i profili strutturali e la sua articolazione in alcune sottospecie. Nel primo capitolo viene esaminato lo schema negoziale nel suo complesso, i soggetti (il fornitore/produttore del bene, il concedente e l'utilizzatore), la causa di finanziamento e la risoluzione, con particolare riguardo alla disciplina normativa contenuta nella L. 4 agosto 2017, n. 124 e le innovazioni che ha apportato sul piano giuridico ed operativo. Mediante quest'ultimo provvedimento, il legislatore si è ha finalmente occupato di rendere tipico il contratto in questione ed ha introdotto una regolamentazione specifica. La trattazione prosegue con l’analisi di alcuni varianti e sottotipi, tra cui il leasing operativo, il leasing "abitativo", il lease back (la c.d. locazione finanziaria di ritorno) e il leasing adossé. Il secondo capitolo approfondisce la tematica relativa alla qualificazione giuridica dell'accordo e le diverse problematiche emerse in considerazione degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali più noti e rilevanti. Ha suscitato numerose incertezze la distinzione in senso tipologico tra leasing “di godimento” e leasing “traslativo” introdotta dalla Corte di Cassazione nel 1989 e l’indirizzo che ravvisa all’interno dell’operazione in esame un collegamento negoziale. Infine, il terzo capitolo affronta gli aspetti attinenti la fase risolutiva del contratto, da un lato analizzando gli strumenti di tutela di cui dispone l’utilizzatore in ipotesi di inadempimento del fornitore, dall’altro lato interrogandosi sulla disciplina applicabile nel caso in cui risulti inadempiente l'utilizzatore, alla luce delle pronunce giurisprudenziali e delle opinioni dottrinali più recenti.
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