Riassunto analitico
L’estrema varietà delle dinamiche migratorie è un aspetto centrale nella storia dei paesi mediterranei, che nel corso dei secoli ha permesso forme di scambio e conoscenza reciproca tra popolazioni e culture differenti. A partire dall’evoluzione del modello di museo moderno ottocentesco, si svilupparono nuovi canoni di rappresentazione dello stato-nazione e dell’alterità, in quel periodo rappresentata dalle popolazioni dei paesi entrati recentemente a far parte dei domini coloniali europei. Questo lavoro si propone di indagare quanto e come i musei coloniali abbiano contribuito alla formazione di rappresentazioni stereotipate e deformanti dei popoli colonizzati, e quanto è possibile riscontrare questa eredità culturale nelle letture storiche e museali proposte dai musei contemporanei che si occupano di migrazioni attraverso il Mediterraneo.
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