Riassunto analitico
Il presente lavoro ha lo scopo di passare in rassegna l’evoluzione normativa della materia dei licenziamenti, uno dei capitoli più interessanti del diritto del lavoro, oggetto di attenzione da parte del Legislatore durante le diverse riforme che hanno interessato la materia. La trattazione del tema, articolata in tre capitoli, è volta a delineare compiutamente la materia dei licenziamenti, collettivi ed individuali, sia prima che dopo la crisi derivante dalla pandemia da Covid - 19. La prima parte dell’elaborato si occupa della normativa relativa al licenziamento individuale ed al licenziamento per motivi disciplinari. Il licenziamento, che rappresenta la più grave misura punitiva irrogabile, deve essere proporzionale all’infrazione commessa dal dipendente e non può essere il frutto di un abuso della posizione privilegiata di cui beneficia il datore di lavoro. Vengono inoltre esaminate le motivazioni su cui può fondarsi il licenziamento (ʺgiusta causa o giustificato motivo soggettivoʺ) nonché l’evoluzione normativa dell’istituto in esame mediante un’approfondita analisi delle forme di tutela applicabile al lavoratore (ʺreale od obbligatoriaʺ) che, a seconda dei casi, possono portare alla reintegrazione nel posto di lavoro ovvero ad una tutela meramente economica e risarcitoria. Il capitolo prosegue con l’esame della normativa in materia di lavoro, a partire dagli anni Sessanta e dallo Statuto dei Lavoratori, fino ad arrivare alle più recenti e rilevanti riforme del diritto del lavoro e delle tutele (Riforma Fornero, Jobs Act, Contratto a tutele crescenti). La seconda e la terza parte sono destinate ad analizzare i molteplici interventi del Governo italiano per gestire la crisi occupazionale seguita alla crisi pandemica da Covid - 19.
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Abstract
this thesis aims to review the regulatory evolution of the matter of dismissals, one of the most interesting chapters of labor law, the subject of attention by the Legislator during the various reforms that have affected the matter. The discussion of the topic, divided into three chapters, is aimed at fully delineating the matter of collective and individual dismissals, both before and after the crisis resulting from the Covid pandemic - 19. The first part of the paper deals with the legislation relating to individual dismissal and dismissal for disciplinary reasons. The dismissal, which represents the most serious punitive measure that can be imposed, must be proportional to the infringement committed by the employee and cannot be the result of an abuse of the privileged position enjoyed by the employer.
The reasons on which the dismissal may be based (ʺjust cause or justified subjective reasonʺ) are also examined, as well as the regulatory evolution of the institution in question through an in-depth analysis of the forms of protection applicable to the worker (ʺreal or mandatoryʺ) which, depending on of cases, can lead to reintegration into the workplace or to a purely economic protection and compensation. The chapter continues with the examination of labor legislation, starting from the 1960s and the Workers' Statute, up to the most recent and relevant reforms of labor law and safeguards (Fornero Reform, Jobs Act, Contratto a increasing protections). The second and third parts are intended to analyze the multiple interventions of the Italian government to manage the employment crisis following the Covid-19 pandemic crisis.
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