Riassunto analitico
Argomento di questa tesi è la costruzione dell'Alterità nella letteratura distopica. L'obiettivo specifico è quello di analizzare le strategie di rappresentazione e costruzione dell'Altro nei diversi sottogeneri e periodi letterari della distopia inglese. Il primo capitolo fornisce una panoramica della distopia come genere letterario, evidenziandone le origini, le caratteristiche principali e i principali sottogeneri. Il secondo capitolo propone una definizione e uno sguardo fenomenologico sul concetto di Alterità, in particolare da un punto di vista filosofico, storico e antropologico, dando inoltre conto di alcuni prototipi dell'Altro in letteratura. Infine, l'ultimo capitolo offre un'analisi delle strategie di costruzione dell'Altro in tre romanzi distopici, scelti da diversi sottogeneri e periodi storico-letterari. Il primo romanzo, "After London" scritto da Richard Jefferies nel 1885, è una distopia catastrofica apocalittica scritta in epoca tardo Vittoriana; "Swastika Night", scritto nel 1937 da Katharine Burdekin (con lo pseudonimo di Murray Constantine) è invece una distopia totalitaria in cui viene presentato un corso della storia alternativo; il terzo romanzo, scritto da John Lanchester nel 2019 e intitolato "The Wall" è ancora una distopia catastrofica di genere climate-fiction. In conclusione si tenterà di ricostruire un quadro generale dell'Alterità nella distopia, mettendo a confronto gli elementi individuati nei tre romanzi con quattro manifestazioni dell'Alterità discusse da Matava Vichiensing nel suo articolo "The Othering in in Kazuo Ishiguro’s 'Never Let Me Go'" (2017).
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Abstract
The subject of this dissertation is the construction of Otherness in dystopian literature. The specific aim is to analyze the strategies of representation and depiction of Otherness in the different sub-genres and literary periods of English dystopia. The first chapter provides an overview of dystopia as a literary genre, highlighting its origins, main features, and main subgenres. The second chapter proposes a definition and a phenomenological overview of the concept of Otherness, in particular from a philosophical, historical, and anthropological point of view, while also giving an account of some prototypes of the Other in literature. Finally, the last chapter offers an analysis of the strategies of construction of the Other in three dystopian novels, chosen from different sub-genres and literary-historical periods. The first novel, "After London" written by Richard Jefferies in 1885, is a catastrophic apocalyptic dystopia written in the late Victorian era; "Swastika Night", written in 1937 by Katharine Burdekin (under the pseudonym Murray Constantine) is instead a totalitarian dystopia in which an alternative course of history is portrayed; the third novel, written by John Lanchester in 2019 and entitled "The Wall", is again a catastrophic dystopia of the climate-fiction subgenre. In conclusion, an attempt will be made to provide a general picture of Othering in dystopia by examining the elements identified in the three novels in the light of four manifestations of Othering discussed by Matava Vichiensing in his article, "The Othering in Kazuo Ishiguro's 'Never Let Me Go'" (2017).
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