Riassunto analitico
Il testo analizza le tecniche di comunicazione all’interno del crowdfunding e il loro apporto specifico per la realizzazione di una campagna di successo, tramite l’applicazione di alcune teorie inerenti la psicologia economica, la psicologia della persuasione e del consumatore. Obiettivo dello studio è cercare di mettere in luce, se, come, e in che proporzione, l’utilizzo di diverse tecniche di marketing e di comunicazione influenzino l’esito di una campagna di crowdfunding. Se la loro efficacia prescinda dalla validità dell’idea e in che misura contribuiscano all’affermazione del progetto. L’efficacia di tali tecniche è stata testata attraverso la progettazione di una campagna di crowdfunding per l’avviamento di uno studio professionale multiservizi. Ogni dettaglio è stato preso in esame e analizzato, cercando di massimizzare l’efficacia delle tecniche utilizzate, a partire dalla realizzazione del video, fino alla scelta della durata della campagna e della somma di denaro da raggiungere. L’esito dello studio ha dimostrato come tali tecniche possano essere efficaci nell’attirare l’attenzione della “folla” e come possano effettivamente contribuire al successo del progetto. La visibilità dell’idea però non è sufficiente se non è supportata da un’effettiva “spendibilità” sul mercato, ovvero, se l’idea non ha caratteristiche tali da attrarre i desideri delle masse. E’ lampante la maggiore propensione del crowdfunding nel campo dei beni materiali, soprattutto quelli con spiccata vocazione innovativa o inerenti le arti creative. Molto più complessa si rivela la ricerca di finanziamenti per la realizzazione di servizi, caratterizzati da una minore carica “sentimentale” e una differente propensione al consumo. Molti aspetti del crowdfunding sono stati analizzati, ma ancora molto poco è stato detto relativamente agli aspetti psicologici che spingono un consumatore a finanziare un progetto rispetto a un altro. Lo studio mette fa una disamina di questi aspetti, esaltandone le potenzialità e individuandone i limiti. La conoscenza di queste tecniche potrebbe avere un’importanza rilevante per l’espansione del fenomeno e l’affermazione del crowdfunding come fonte di finanziamento, non più alternativa, ma primaria nella ricerca di capitali da parte delle imprese.
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