Riassunto analitico
Gli scioglimenti dei Consigli Comunali a causa di condizionamenti e infiltrazioni mafiose sono ancora oggi avvenimenti che minano alla sana e buona gestione di una Pubblica Amministrazione. Essa ha il compito di perseguire e tutelare l’interesse pubblico, l’interesse collettivo. Quando le mafie entrano in contatto con il bene comune, quest’ultimo viene a meno e vengono a meno risorse e servizi. È fondamentale che negli Enti Locali vi siano quindi controlli mirati a favorire il corretto funzionamento dell’attività amministrativa. Partendo dalla storia e dall’analisi dei controlli nelle Pubbliche Amministrazioni, verrà esaminato il Decreto-legge n.164 del 1991, oggi abrogato e sostituito dalle disposizioni contenute nel Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali. Ponendo l’attenzione al controllo sugli organi, si approfondiranno i motivi di scioglimento dei Consigli Comunali sino all’iter di scioglimento per infiltrazioni e condizionamento di tipo mafioso. Camorra, Mafia, ‘Ndrangheta e Sacra Corona Unita, oggi le mafie hanno cambiato volto, sono entrate nel tessuto imprenditoriale ed economico italiano, si muovono senza difficoltà nel mondo della tecnologia e dei nuovi media. La loro presenza è forte e imponente ormai in tutta Italia, come dimostrato dai tanti processi presenti nel Settentrione, tra cui il più grande processo italiano alla 'Ndrangheta tenutosi in Emilia-Romagna: il processo Aemilia. Analizzando l’evoluzione delle mafie, viene mostrato come queste abbiano interessi nell’entrare nel mondo della Pubblica Amministrazione, in particolar modo in alcuni settori, come quello degli appalti, dove circolano ingenti somme di denaro. Grazie alle infiltrazioni, le mafie possono ottenere controllo territoriale e sociale. La situazione italiana degli scioglimenti dei Consigli Comunali mette in luce la gravità della situazione, soprattutto davanti agli scioglimenti plurimi, chiari esempi di inefficacia dell’intervento statale nel ripristinare il controllo nelle Istituzioni. Osservando il caso dello scioglimento del Comune di Brescello, si dimostra il forte radicamento della ‘Ndrangheta nel territorio Emiliano. In conclusione, una breve descrizione delle buone pratiche attuate dagli Enti Locali, accompagnerà l’esame degli strumenti che queste hanno a disposizione per prevenire e contrastare il contatto con la criminalità organizzata.
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