Riassunto analitico
La trasformazione digitale e i cambiamenti causati dalla pandemia da Covid-19 hanno avuto un impatto notevole sul settore delle risorse umane. La pandemia e l’isolamento dovuto alla diffusione del Covid-19 ha evidenziato la vulnerabilità dei modelli tradizionali di lavoro spingendo le imprese a riconsiderare le proprie strategie di gestione del personale. Questo lavoro analizza questi principali cambiamenti a partire dalla trasformazione digitale e dall'utilizzo dei dati nella gestione delle risorse umane ai fenomeni come le Grandi Dimissioni e il quit quitting. L’obiettivo di questo elaborato è esplorare il ruolo dei dati nella gestione delle risorse umane e valutarne l’impatto sull’employee retention. Il lavoro è strutturato in quattro capitoli principali. Il primo capitolo analizza il concetto di trasformazione digitale e l’impatto che ha avuto sul lavoro e sulla gestione delle risorse umane. L’introduzione della digitalizzazione nell’ambito HR ha reso possibile un uso intensivo dei dati, che permette alle aziende di ottimizzare i processi di selezione, formazione, gestione delle performance e retention dei talenti. Vengono anche evidenziati gli aspetti etici e legali legati all’utilizzo dei dati nella gestione delle risorse umane. Il secondo capitolo analizza l’uso dei dati nella gestione delle risorse umane, distinguendo tra Workforce Analytics, HR Analytics e People Analytics, con un’attenzione particolare a quest’ultima. Vengono approfondite le diverse tipologie di analisi e gli ambiti di applicazione, con un focus sulle fasi necessarie per implementare una strategia di People Analytics efficace. Nel terzo capitolo vengono analizzati i principali cambiamenti nel mondo del lavoro verificatesi in seguito alla pandemia da Covid-19, a partire dal fenomeno delle Grandi Dimissioni, che ha visto un numero record di dipendenti lasciare il proprio posto di lavoro, fino al Quiet Quitting, un comportamento in cui i dipendenti non abbandonano fisicamente il lavoro, ma riducono il loro impegno, limitandosi a svolgere solo il minimo indispensabile. Infine, nel quarto capitolo si esplora il legame tra l’utilizzo della People Analytics e l’employee retention, analizzando come le tecniche di analisi descrittive e predittive possano contribuire a identificare i fattori che influenzano il fenomeno del quiet quitting e l’abbandono volontario dell’organizzazione e a sviluppare strategie per prevenirlo. Questo elaborato si conclude sottolineando come la digitalizzazione e l’uso dei dati siano diventati strumenti essenziali per prendere decisioni strategiche più consapevoli e mirate nell’ambito della gestione del personale, contribuendo a ridurre il turnover e a migliorare l’engagement e la soddisfazione dei dipendenti. Tuttavia, la gestione delle risorse umane deve mantenere un forte focus sull’aspetto umano, mettendo al centro le esigenze, le motivazioni e le aspirazioni dei dipendenti. Adottare un approccio che sfrutta l’analisi dei dati con una visione empatica e centrata sulla persona risulta fondamentale per creare un ambiente di lavoro produttivo e in grado di attrarre e trattenere i migliori collaboratori.
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