Riassunto analitico
Il presente elaborato esplora la relazione tra giusfemminismo e femvertising, indagando se e in che modo il marketing possa trasformarsi in uno strumento coerente con i principi giusfemministi, contribuendo ad un cambiamento sociale significativo. Attraverso un’analisi teorica e un esame critico di campagne pubblicitarie orientate alla promozione dell’empowerment femminile, la ricerca si propone di valutare se il femvertising possa superare la dimensione meramente commerciale per favorire un effettivo e concreto miglioramento della condizione femminile. La prima parte dell’elaborato è dedicata all’esplorazione del pensiero femminista, alla definizione del giusfemminismo e alla sua evoluzione nel contesto delle diverse ondate del femminismo. Successivamente, l’analisi si concentra sul fenomeno del femvertising, mettendone in luce potenzialità e criticità. Adottando un approccio multidisciplinare, la ricerca integra lo studio di un Case Study e l’analisi di dati empirici al fine di valutare se il femvertising possa configurarsi come strumento giusfemminista e se sortisca un impatto concreto sulla percezione sociale delle donne e sulle strategie aziendali. L’obiettivo è offrire una riflessione critica sulla possibilità che il femvertising rappresenti un alleato delle rivendicazioni giusfemministe o, al contrario, costituisca un’appropriazione strumentale dei valori femministi a fini puramente commerciali.
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