Riassunto analitico
Il microcredito è un fenomeno in continua crescita che conta quasi tremilaseicento programmi e coinvolge più di centonovanta milioni di persone in tutto il mondo. Nel presente lavoro si cercherà di chiarire la prospettiva dell’analisi teorica del microcredito, confrontando diversi schemi riconducibili alla teoria standard, con quelli che possono essere formulati nel quadro della teoria dell’azione collettiva e della costruzione bottom-up di beni commons. Appunto sulla base teorica della “collective-action”, il presente studio propone una definizione di microcredito come un’azione di quasi-integrazione in forma d’impresa da parte di una pluralità di soggetti. Sulla base di questa definizione, si discutono criticamente le problematiche riscontrate in alcune valutazioni di programmi di microcredito e si propone un diverso approccio al metodo di valutazione. A tal fine, si procederà anche attraverso un excursus storico ragionato, riguardante diverse istituzioni – diverse nel tempo e nello spazio d’azione – che hanno avuto nel corso di un lungo periodo obiettivi economici e sociali simili, riconoscibili nel quadro descritto dal concetto (ad es. la Grameen Bank, le Casse Rurali o le Banche di Credito Cooperativo). Infine si propone la discussione di un caso di studio empirico: il programma “Fuerza Solidaria” attuato nella provincia di Buenos Aires.
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