Riassunto analitico
Il presente elaborato si inserisce all’interno del dibattito contemporaneo sullo sviluppo sostenibile, proponendosi di indagare la percezione che i giovani hanno del concetto di sostenibilità e delle sue implicazioni nel contesto socio-economico e culturale attuale. In un’epoca definita Antropocene, in cui l’influenza dell’attività umana ha raggiunto una portata tale da incidere profondamente sugli equilibri del sistema Terra, diviene imprescindibile un ripensamento strutturale dei modelli di sviluppo, dei comportamenti collettivi e delle responsabilità condivise. L’analisi teorica da cui prende avvio la ricerca si fonda su una riflessione multidisciplinare che include i contributi delle scienze ambientali, sociali ed economiche, con particolare attenzione alla dimensione culturale e comunicativa della sostenibilità. In tale contesto, risulta significativo interpretare l’Antropocene come una costruzione discorsiva e normativa che influisce sulle modalità con cui la società comprende e affronta la crisi ambientale. La cultura, in questa prospettiva, assume un ruolo centrale nel modellare rappresentazioni condivise, pratiche collettive e un sistema di valori capace di promuovere un cambiamento sistemico. L’obiettivo della ricerca è quello di offrire un quadro articolato delle opinioni, dei vissuti e delle aspettative dei giovani consumatori, allo scopo di fornire spunti utili per l’elaborazione di strategie sostenibili da parte di imprese, istituzioni e organizzazioni. In particolare, è stata condotta un’indagine qualitativa su un campione di 370 individui di età compresa tra i 20 e i 30 anni, per comprendere il modo in cui la sostenibilità viene interiorizzata, comunicata e messa in pratica ad una generazione profondamente connessa ai flussi informativi digitali, ma al tempo stesso esposta a fenomeni di disinformazione, overload cognitivo ed eco-ansia. I risultati dell’indagine, ci hanno permesso di determinare che la sostenibilità non deve più essere vista come semplice adeguamento a parametri e preconcetti esistenti, ma è necessario che assuma le forme di un processo dinamico, multidimensionale e interdisciplinare, volto ad un ripensamento continuo delle strutture economiche, sociali e ambientali. In questo senso, abbiamo articolato il processo di transizione sostenibile in tre macrostrutture che abbiamo denominato: framing, managing e featuring. L'idea alla base di queste tre dimensioni sta nel semplificare, a chiunque desideri intraprendere un'attività basata sulla sostenibilità e il cambiamento, offrendo una guida strutturata sugli aspetti fondamentali da considerare, il tutto con l’obiettivo di “soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura”.
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