Riassunto analitico
Quello che ha portato alla Brexit è stato un processo lungo e impegnativo, giocato anche sull’uso delle parole. I modi in cui l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha influenzato la sfera linguistica sono molti. Nello specifico, in questo lavoro di ricerca viene preso in considerazione il linguaggio metaforico. Il fatto che esistano differenti approcci di fronte allo studio di una metafora è attualmente riconosciuto. In questo lavoro di tesi, le metafore sono viste come la sintesi tra una dimensione linguistica, una pragmatica e una cognitiva. La natura metaforica del nostro pensiero e il ruolo di quest’ultima nella comprensione della realtà esterna sono evidenziate dalla teoria della metafora concettuale. Nell’ambito della linguistica cognitiva, il nostro sistema concettuale viene infatti visto come essenzialmente di natura metaforica, e le metafore sono indicate come uno dei mezzi principali grazie a cui è possibile per la mente umana fare esperienza della realtà circostante. Tuttavia, le metafore possono essere considerate anche sotto un punto di vista pragmatico. Nello specifico, vengono spesso utilizzate con fini retorici e persuasivi, specialmente in ambito politico. Qui sono sfruttate per veicolare ideologie, rivolgersi al pubblico, e per creare un coinvolgimento emotivo con il fine ultimo di aumentare il consenso. Lo scopo finale di questo studio è partire dall'analisi di due corpora per ricercare linguaggio metaforico utilizzato nella comunicazione via Twitter durante la campagna per le Elezioni Generali del 2019 nel Regno Unito. I tweet analizzati sono quelli del primo ministro Boris Johnson e del suo avversario, il leader laburista Jeremy Corbyn. Le elezioni in oggetto sono degne di nota perché si sono svolte in un momento cruciale per le negoziazioni sulla Brexit, motivo per cui l’impatto di questo tema sul dibattito politico non è da sottovalutare.
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Abstract
Brexit was a long and challenging process that was carried out through words too. The ways in which the split of the United Kingdom from the European Union impacted the language sphere are many, but the aim of this research is to focus on metaphorical language in particular. It is nowadays a widely accepted fact that metaphors can be analysed from different perspectives. Within this work, metaphor is understood as the integration between a linguistic, pragmatic, and cognitive dimension. The metaphorical nature of our thoughts and its role in shaping our experience of the external word are pointed out in the Conceptual Metaphor Theory (CMT). As a matter of fact, within the cognitive linguistics framework our conceptual system is seen as fundamentally metaphorical in nature, and metaphor are indicated as one of the primary means through which the human mind is able to understand the surrounding reality. However, metaphors can be also seen as a pragmatic tool. In this sense, they are often used for rhetorical and persuasive purposes, especially in the political field, with the scope of conveying ideologies, engaging the audience, and creating emotional involvement with the ultimate goal of achieving consensus. Thus, the primary aim of this study is to provide a corpus-assisted analysis of the metaphorical language exploited in his Twitter communication during the 2019 General Election campaign by the British PM Boris Johnson, and compare it to the one of his opponent, the Labour leader Jeremy Corbyn. Since these elections took place in a crucial phase for the Brexit negotiations, the topic certainly had an impact and was often brought about in the discourse related to the political debate.
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