Riassunto analitico
Il presente lavoro ha come obiettivo l’analisi e l’identificazione dei diritti d’autore riconosciuti dalla legge ai traduttori. Questi, infatti, possiedono i diritti di proteggere le loro opere, ovvero le traduzioni, dall’utilizzo improprio e dallo sfruttamento da parte di terzi dei diritti da loro posseduti. Nella prima parte dell’elaborato è presente una panoramica di tutti i diritti di proprietà intellettuale, facendo un breve cenno alla loro storia e sottolineando l'importanza di salvaguardare e promuovere tali diritti. L'attenzione sarà poi rivolta a due diverse tipologie di diritti di proprietà intellettuale: il copyright e il droit d'auteur; due termini che sembrano equivalenti ma che appartengono a due sistemi giuridici diversi e rappresentano due modalità di tutela contrastanti. Il secondo capitolo costituisce il focus della tesi, in quanto viene affrontato il ruolo del traduttore e vengono analizzati in maniera dettagliata i suoi diritti, derivanti dalla creazione della sua opera: la traduzione. All’inizio del capitolo vi è un’introduzione sulla traduzione da due punti di vista diversi, quello linguistico e quello giuridico e, successivamente, l’analisi vera e propria dei diritti del traduttore, sanciti a livello internazionale dalla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche del 1886, il primo trattato internazionale a riconoscere ai traduttori diritti morali ed economici. Questi ultimi prevengono l’uso improprio della traduzione e prevedono che, coloro i quali volessero utilizzare la traduzione per qualsivoglia fine commerciale, debbano chiedere il permesso al traduttore in modo da avere la possibilità di usufruire dei profitti derivanti da questo uso, come accade per qualsiasi opera originale protetta da copyright. Il riconoscimento da parte della legge delle traduzioni come opere originali dell’intelletto umano è spesso sorprendente anche per i traduttori stessi che sono sempre più abituati ad essere soggetti al diffuso pregiudizio che sottovaluta e sottostima il loro lavoro in tantissimi modi. Infatti, il lavoro del traduttore è frequentemente considerato come una riformulazione dell’opera dell’autore originale; pertanto, il traduttore viene giudicato come una sorta di autore di secondo ordine. Infine, nell’ultima parte del presente lavoro, sono analizzate alcune sentenze, risultato di controversie in cui sono coinvolti i traduttori che lottano per il riconoscimento dei loro diritti, le cui difficoltà sono molteplici. Ad esempio, si possono trovare ostacoli in materia contrattuale perché, nonostante l'indiscutibile margine di negoziabilità del traduttore, in molti casi le clausole contenute nel contratto non sono sempre rispettate o soltanto in parte. La violazione dei diritti dei traduttori costituisce un altro importante problema e oggetto di numerose controversie. Le sanzioni a cui si può andare incontro commettendo una violazione dei diritti d'autore dipendono soprattutto dalla gravità dell'infrazione e dall'applicazione di misure e provvedimenti che possono essere richiesti e ottenuti dai titolari dei diritti in caso di violazioni massicce, imposte direttamente dalle autorità amministrative o giudiziarie.
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Abstract
The main aim of this work is to analyse and identify the copyrights granted by law to translators in order to prevent the misuse and the exploitation of the rights they possess by third parties.
In the first part of the paper, there is an overview of all intellectual property rights, focusing on their history and pointing up the importance to safeguard and promote the intellectual property rights.
Then, there is a more detailed analysis of two different types of intellectual property rights: copyright and droit d'auteur; two terms that seem to be equivalent but belong to two different legal systems and represent two conflicting modes of protection.
The second chapter constitutes the focus of the dissertation, in which are analysed in detail the role of the translator and his/her rights, deriving from the creation of his/her work: the translation.
At the beginning of the chapter, there is an introduction on translation from two different points of view, linguistic and legal, and then there is the actual analysis of the translator's rights, enshrined internationally in the Berne Convention for the Protection of Literary and Artistic Works of 1886, the first international treaty to grant moral and economic rights to translators. The rights granted to translators prevent the improper use of the translation and provide that those who wish to use the translation for any commercial purpose must ask the translator's permission, so that he/she can take advantage of the profits deriving from this use, as happens with any original work protected by copyright.
The recognition by law of translations as original works of the human intellect is often surprising even for translators themselves, who are increasingly accustomed to being subject to the prejudice that underestimates their work in so many ways. In fact, the work of the translator is frequently regarded as a reformulation of the original author's work; therefore, the translator is judged as a kind of second-class author.
Finally, the last part of this work is devoted to the analysis of judgments, which are the result of disputes involving the fight of translators for the recognition and enforcement of their rights.
Their difficulties are highlighted on several levels. For example, obstacles can be found in contractual matters because, despite the translator's unquestionable margin of negotiability, in many cases the clauses contained in the contract are not always respected or at least partially.
Another major problem concerns the violation of the translators’ rights. The type of problems that can be encountered by committing a copyright infringement depends above all on the seriousness of the offence and the application of measures and sanctions that can be requested and obtained by right holders, including online, in cases of massive infringements, imposed directly by administrative or judicial authorities.
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