Riassunto analitico
La Banca Centrale Europea (BCE) è considerata il cuore dell’Eurosistema. La BCE ha il compito di attuare la politica economica e monetaria all’interno dei Paesi aderenti all’Unione Europea. L’obiettivo primario è quello di mantenere l’inflazione al di sotto del 2% nel medio periodo. L’inflazione consiste in un aumento generale del livello medio dei prezzi. Con l'aumento dei i prezzi, i cittadini degli Stati membri europei si trovano nella condizione di riuscire a comprare solo una quantità minore di prodotti rispetto agli acquisti precedenti, nonostante spendano la medesima quantità di denaro. La BCE, quindi, ha come suo obiettivo la stabilità dei prezzi, affinché le persone succedano nell'acquisizione dei beni desiderati a prezzi non eccessivi. In questo modo, il potere di acquisto della moneta è più elevato e, di conseguenza, con i soldi a propria disposizione è possibile comprare un maggiore numero di beni. Un aumento dei prezzi, con il passare del tempo, è oramai quasi scontato, in quanto, sia i prodotti offerti che i loro prezzi variano. L’obiettivo della BCE è quello di mantenere l’inflazione al di sotto del 2%. Essa deve, quindi, prestare attenzione ai tassi di interesse. Se la BCE vuole abbassare l’inflazione, opta per una politica monetaria restrittiva, ovvero aumenta gli interessi, portando a una riduzione della quantità di denaro in circolazione e a un abbassamento dei prezzi. Se, invece, mira a aumentare l’inflazione, allora mette in atto una politica monetaria espansiva, dovuta ad una riduzione degli interessi, così da ottenere sia un aumento del denaro in circolazione che dei prezzi. La BCE si occupa anche della gestione delle riserve di monete straniere, mediante un processo di copra-vendita per la riduzione/l'aumento dei tassi di cambio con l'euro; della verifica dei controlli di mercati e istituzioni da parte delle autorità nazionali, della garanzia di un sistema bancario stabile, e, infine, della concessione di un permesso volto a garantire l’emissione di moneta (euro) da parte delle nazioni europei. Questa tesi si articola in 4 capitoli. Nel primo capitolo, offro un quadro generale della Banca Centrale Europea. Il secondo capitolo, invece, è incentrato sull’Unione Economica e Monetaria (UEM), di cui la BCE fa parte. Definisco in breve questa Unione, offro un quadro generale ed illustro gli obiettivi ed i risultati di questa istituzione. Inoltre, analizzo brevemente la governance economica nell'UEM, e la relazione tra la BCE e il Parlamento Europeo. Nel terzo capitolo tratta delle crisi economiche. Offro una panoramica delle 3 crisi economiche da inizio anni '90 ad oggi, per fornire un background della BCE e delle altre istituzioni europee menzionate nel corso della tesi. Parto illustrando la situazione finanziaria che ha avuto luogo nel 1929 in America. Tale crisi ha avuto gravi ripercussioni anche in Europa. Dopo di che, analizzo le cause e le conseguenze dovute alla crisi del 2008 e metto a confronto queste due crisi economiche mondiali (crisi del 1929 e 2008). A seguire mi soffermo sugli effetti portati dalla crisi e, infine, offro un quadro generale della crisi più recente, e attualmente in corso, ovvero la crisi causata dal COVID-19. Il quarto e ultimo capitolo, infine, analizza le azioni intraprese dai Presidenti della Banca Centrale Economica nella ‘lotta’ contro la crisi. Quest’ultimo è basato sul ‘Documento di riflessione sull’approfondimento dell’Unione economica e monetaria’ – conosciuto anche col nome di ‘Relazione dei 5 Presidenti’. Oltre a ciò, mi soffermo sia sulla natura dell’UEM che sui provvedimenti e sulle riforme adottate dagli Stati membri dell’UE per migliorare il settore economico, finanziario e di bilancio europeo. Infine, osservo le decisioni prese e le soluzioni proposte al fine di raggiungere un miglioramento sul piano del controllo democratico, della legittimità e del rafforzamento istituzionale.
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Abstract
The European Central Bank (ECB) is regarded as the heart of the Euro system.
The ECB is responsible for implementing the economic and monetary policy within the member countries of the European Union. The primary objective is to keep inflation below 2% over the medium term. Inflation consists of a general increase in the average price level. As prices rise, the citizens of European member states find themselves in the position of being able to buy only a smaller amount of goods compared to what they bought previously, despite spending the same amount of money. The ECB, therefore, has price stability as its goal, so that people succeed in acquiring the desired goods at prices that are not excessive. In this way, the purchasing power of money is higher and, as a result, more goods can be bought with the money at one's disposal. An increase in prices, over time, is now almost taken for granted, since both the products offered and their prices vary in the long run. The ECB's goal is to keep inflation below 2 percent. It must, therefore, pay attention to interest rates. If the ECB wants to lower inflation, it opts for a restrictive monetary policy, that is, it raises interest rates, leading to a reduction in the amount of money in circulation and lower prices. If, on the other hand, it aims to increase inflation, then it implements an expansionary monetary policy, due to a reduction in interest, so as to achieve both an increase in the amount of money in circulation and in prices.
Moreover, the ECB is in charge of managing foreign currency reserves, through a process of buying-selling in order to reduce/increase exchange rates with the euro; verifying controls of markets and institutions by national authorities; ensuring a stable banking system; and, finally, granting permission aimed at securing the issuance of currency (euro) by European nations.
This thesis is divided into 4 chapters. In the first chapter, I offer an overview of the European Central Bank.
The second chapter, however, focuses on the Economic and Monetary Union (EMU), of which the ECB is a member. Then I briefly define this Union, I offer an overview and I illustrate the goals and achievements of this institution. In addition, I briefly analyse economic governance in the EMU, and the relationship between the ECB and the European Parliament.
In the third chapter I discuss economic crises. I offer an overview of the 3 economic crises from the early 1990s to the present, to provide a background of the ECB and the other European institutions mentioned throughout the thesis. I start by illustrating the financial situation that took place in 1929 in America. This crisis also had serious repercussions in Europe. After that, I analyse the causes and consequences due to the 2008 crisis and compare these two global economic crises (1929 and 2008 crises). This is followed by a discussion of the effects brought about by the crisis and, finally, I offer an overview of the most recent, and currently ongoing, crisis, namely the crisis caused by COVID-19.
Finally, the fourth and final chapter analyses the actions taken by the Presidents of the Economic Central Bank in 'fighting' the crisis. The latter is based on the 'Reflection Paper on Deepening Economic and Monetary Union' - also known as the 'Report of the 5 Presidents'.
Beyond that, I dwell on both the nature of EMU and the measures and reforms taken by EU member states to improve the European economic, financial and budgetary sector. Finally, I look at the decisions taken, and the solutions proposed in order to achieve improvement in democratic control, legitimacy and institutional strengthening.
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