Riassunto analitico
Il presente lavoro consiste nell’analisi delle strategie di internazionalizzazione del settore alimentare italiano, in particolar modo delle modalità di gestione del marketing dei prodotti tipici di cui l’Italia è ricca. La globalizzazione dei tempi moderni sta cambiando il corso degli eventi e offre nuove opportunità e, allo stesso tempo, pone nuovi ostacoli. Ciò che era caratteristico e tipico rimaneva tale in un determinato luogo. Il potenziamento di Internet, la facilità degli spostamenti, il miglioramento generale del tenore della vita, hanno permesso uno scambio continuo di non solo elementi intangibili e virtuali come informazioni, conoscenze e di esperienze, ma anche quelli tangibili di persone e beni. La notorietà dell’Italia nel mondo spazia dalla storia all’arte, dall’ enogastronomia alle bellezze naturali. Le reti hanno potenziato il suo valore, al punto che l’“italianità” richiama nelle menti determinati sentimenti e opinioni. In termini di marketing internazionale, questo aspetto gioca un ruolo fondamentale per la promozione. Nel caso specifico delle indicazioni geografiche italiane, il marketing internazionale deve occuparsi delle problematiche legate alla contrapposizione tra standardizzazione del prodotto e l’adattamento al mercato estero. Inoltre deve curare le percezioni del consumatore favorevoli a condurlo alla scelta di un prodotto che ingloba in sé molte qualità che non lo rendono sempre economico; e il riconoscimento delle indicazioni geografiche, che rappresenta una garanzia per le numerose produzioni italiane e per i consumatori. L’Italia si conferma ogni anno come il paese leader mondiale indiscusso dei marchi DOP, IGP e STG e il settore è il trainante dell’economia del paese. La penetrazione dei social networks nella quotidianità è un dato di fatto e le aziende stanno valutando i loro potenziali per accrescere le loro politiche di promozione. Tuttavia, essendo un settore strettamente dipendente dai sapori, profumi e sensazioni, la presenza fisica in un ambiente internazionale non è da trascurare. I sentimenti positivi che vengono generati dal tricolore, dai monumenti italiani che ricordano un indimenticabile viaggio sulle etichette dei prodotti, sono i propulsori degli acquisti all’estero. Le aziende straniere, alla ricerca di facili e veloci guadagni, approfittano della notorietà della garanzia “made in Italy” suscitata da qualsiasi fattore che richiama l’Italia. L’Italian Sounding e la contraffazione rappresentano infatti ancora oggi una lotta che richiede ulteriore impegno politico. Nell’ultima sezione del presente elaborato viene mostrato come le aziende casearie attive nel nord d’Italia operano in Germania, in Cina e negli USA, e come esse reagiscono alle nuove sfide globali in un mondo più consapevole ma ancora non completamente maturo.
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Abstract
The following thesis provides an analysis of the internationalization’s strategies in the Italian food sector, in particular the management’s methods of the typical products that Italy is rich in. Globalization of modern times are changing the course of the events and offers new opportunities, and, by the same token, it poses new problems. Typicality and distinctiveness have always characterized the culture of a limited territory. Internet’s strengthening, the ease of world travel, the improvement of the general standard of living, have allowed not only a perpetual exchange of intangible and virtual elements, such as information, knowledge and experiences, but also the tangible ones, such as individuals and items. Italy’s global reputation ranges from history to art, from culinary traditions to natural beauty. Internet has expanded its value, to the point that the Italian style recalls in the minds sensations and opinions. In terms of international marketing, this aspect plays an important role in the promotion’s policies. When referring to protected geographical indications’ products, international marketing deals with the contraposition of standardizations and adaptation to the market. Secondly, the perception of the consumers that would lead them to buy a product with many qualities that make it less affordable sometimes. Thirdly, the recognition of food certification that represents a guarantee for the Italian enterprises and the consumers.
Every year Italy proves itself to be the undisputed global leader in PDO, PGI and TSG brands and the sector is the leading force of the Italian economy. The penetration of social networks in our everyday life is factual data and, consequently, enterprises are considering them as tools for the promotion’s policy. Hence, although the sector is tightly linked to tastes, smells and sensations, the physical presence at international level is also fundamental. The positive sentiments released from the Italian flag’s colour or the monuments recalling a memorable trip in Italy on the label bring about the purchase of national products abroad. Foreign enterprises take advantage of the guarantees assured by the Made in Italy brand that are generated by any factor reminding Italy. Italian Sounding and counterfeit represent a fight that need further political commitment these days.
The last section of the present dissertation displays how northern Italy dairy farms operating in Germany, USA and China cope with new global challenges in a developing world that is better informed but still not completely mature.
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