Riassunto analitico
L’elaborato descrive la storia della città di Cento e dei principali eventi storici che dettarono le peculiarità della cittadina. Si sofferma, poi, ad indagare i fattori endogeni concomitanti fondamentali per la transizione da un’economia agricola ad una agroindustriale e per ultima un’economia industriale vera e propria. Successivamente sono state descritte le origini di tre aziende centesi, tutt’ora attive, che hanno preso avvio nelle condizioni economico sociali tra il Primo ed il Secondo dopo guerra. Il lavoro svolto, prosegue, analizzando i dati socio economici dal Secondo dopo guerra a gli anni ’90 prodotti dall’istituto di ricerca Censis per conto della Cassa di Risparmio di Cento, i dati del tessuto imprenditoriale centese dagli anni ’90 agli anni 2000 elaborati dall’Università di Ferrara per conto della Fondazione Cassa di Risparmio ed infine i dati dagli anni 2000 a gli anni 2011 sviluppati dal, già citato, istituto di ricerca Censis per conto del Lions Club e l’Associazione degli Imprenditori Centesi. Queste tre ricerche sono state d’esempio per aggiornare i dati socio economici del territorio centese all’ultimo censimento Istat svolto nel 2021 e comprendere le cause dei risultati ottenuti. La tesi, poi, ripercorre la riforma del Titolo V della Costituzione italiana. Secondo l’art.117 la Costituzione conferisce potestà regolamentare alle regioni sulle materie di legislazione concorrente, nelle materie di legislazione residuale e nelle materie di legislazione esclusiva statale delegate da quest’ultimo alle regioni stesse. Un’ulteriore novità, della riforma, è il cosiddetto principio di sussidiarietà orizzontale che attribuisce le funzioni amministrative all’ente più prossimo al cittadino ovvero il Comune. Ecco che in quest’ottica di maggiore libertà legislativa assumono rilevanza le decisioni regionali e dei comuni al fine dello sviluppo di un territorio come la città di Cento. La tesi, infine, analizza i progetti di finanziamento europei ai quali la regione Emilia Romagna in primis, ed il Comune di Cento hanno aderito e che possono essere propulsivi all’economia della zona.
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Abstract
The thesis describes the history of the city of Cento and the main historical events that shaped the town’s unique characteristics. It then investigates the key endogenous factors that facilitated the transition from an agricultural economy to an agro-industrial one, and finally to a full-fledged industrial economy. Subsequently, it outlines the origins of three companies based in Cento, still active today, which emerged in the socio-economic conditions between the First and Second World War.
The research continues by analysing socio-economic data from the post-Second World War period to the 1990s, produced by the Censis research institute on behalf of the Cassa di Risparmio di Cento. It also examines data on the business landscape of Cento from the 1990s to the 2000s, processed by the University of Ferrara on behalf of the Fondazione Cassa di Risparmio. Finally, it reviews data from the 2000s to 2011, developed by Censis on behalf of the Lions Club and Cento’s Association of Entrepreneurs. These three studies serve as benchmarks to update the socio-economic data of the Cento area according to the latest Istat census conducted in 2021, and to understand the causes of the obtained results.
The thesis then retraces the reform of Title V of the Italian Constitution. According to Article 117, the Constitution confers regulatory powers on the regions of Italy in matters of concurrent legislation, residual legislation, and exclusive state legislation delegated by the latter to the regions themselves. A further novelty of the reform is the so-called principle of horizontal subsidiarity, which assigns administrative functions to the entity closest to the citizen, namely the Municipality. In this context of greater legislative freedom, regional and municipal decisions become significant for the development of an area such as the city of Cento.
Finally, the thesis analyses the European funding projects that the region of Emilia Romagna and the Municipality of Cento have participated in, which can stimulate the economy of the area.
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