Riassunto analitico
La presente tesi analizza il concetto di economia circolare attraverso lo studio delle caratteristiche che la distinguono dal modello economico tradizionale, con speciale riguardo per il suo impatto dal punto di vista commerciale e ambientale. In particolare, sarà messo in rilievo come lo scopo ultimo dell’economia circolare sia quello di massimizzare l'efficienza delle risorse e ridurre i rifiuti attraverso strategie come il riutilizzo, il riciclo e la rigenerazione di prodotti e materiali. Un ruolo fondamentale in questa transizione viene ricoperto dalla politica e dai piani di sostenibilità, come il Green Deal e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i quali hanno il compito di promuovere l’applicazione dell'economia circolare da parte delle imprese e dei consumatori. Il tema viene ulteriormente approfondito attraverso il concetto di ecodesign, impiegato nel settore tessile in imprese come Veja, Patagonia e Adidas Parley, che si impegnano nella riduzione dell’impronta ambientale dei prodotti e cercano di promuovere la circolarità nella catena del ciclo di vita di un prodotto. Infine, viene affrontato il fenomeno del Second Hand e la crescente importanza che negli ultimi anni sta avendo nel settore della moda, attraverso l’analisi di vari modelli di business, tra cui i negozi di seconda mano e i servizi di noleggio di abbigliamento - un esempio può essere Vinted, una delle piattaforme più utilizzate durante e dopo la pandemia. Nello stesso capitolo viene eseguita una valutazione dell’impatto che queste aziende hanno nella riduzione dei rifiuti e sulla promozione di un consumo più consapevole e circolare. In ultima analisi, lo scopo della tesi è quello di dare una visione completa della connessione esistente tra economia circolare, sostenibilità e il ruolo del Second Hand nell’industria della moda, identificando sia le opportunità sia le sfide che le imprese si trovano ad affrontare nell’adozione di pratiche commerciali più responsabili e con una orientazione più sostenibile.
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Abstract
This thesis analyzes the concept of circular economy through the study of its distinguishing characteristics from the traditional economic model, with special emphasis on its commercial and environmental impact. In particular, it will be highlighted how the ultimate goal of the circular economy is to maximize resource efficiency and reduce waste through strategies such as reuse, recycling, and regeneration of products and materials.
A fundamental role in this transition is played by policies and sustainability plans, such as the Green Deal and the National Recovery and Resilience Plan (PNRR), which aim to promote the implementation of circular economy by businesses and consumers. The topic is further explored through the concept of ecodesign, employed in the textile sector by companies like Veja, Patagonia, and Adidas Parley, which are committed to reducing the environmental footprint of products and promoting circularity in the product lifecycle chain.
Finally, the phenomenon of Second Hand and its growing importance in the fashion sector in recent years is addressed, through the analysis of various business models, including second-hand stores and clothing rental services - an example being Vinted, one of the most used platforms during and after the pandemic. In the same chapter, an evaluation is made of the impact these companies have on waste reduction and the promotion of more conscious and circular consumption.
In conclusion, the purpose of the thesis is to provide a comprehensive view of the existing connection between circular economy, sustainability, and the role of Second Hand in the fashion industry, identifying both the opportunities and challenges that businesses face in adopting more responsible and sustainable business practices.
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