Riassunto analitico
Il presente elaborato si prefigge di applicare le metodologie proprie delle analisi di bilancio e di effettuare considerazioni sulle principali criticità, problematiche e conseguenti differenze di risultato in cui l’analista esterno può imbattersi nel processo di valutazione degli equilibri aziendali. Al fine di fornire un’adeguata base conoscitiva sul tema, l’elaborato è stato suddiviso su tre capitoli. Il primo capitolo introduce il lettore al bilancio di esercizio, ripercorrendone in primis le diverse funzioni che, nel corso del tempo, sono state associate al documento stesso, per poi analizzare i postulati ed i principi di redazione del bilancio. L’ultima parte del capitolo affronta, in primo luogo, la tematica dei bilanci semplificati e delle relative peculiarità per dedicarsi, infine, alla disamina dei principali documenti che devono obbligatoriamente comporre il bilancio ‘ordinario’ di esercizio: Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e Rendiconto finanziario, opportunamente corredate dalla Relazione sulla gestione. Il secondo capitolo si focalizza sulle analisi di bilancio, ovvero quella tecnica di indagine che consente di compiere valutazioni sugli equilibri (o i disequilibri) caratterizzanti un’impresa; dopo aver passato in rassegna le caratteristiche principali delle analisi di bilancio, viene affrontato l’argomento delle riclassificazioni di Conto economico e Stato patrimoniale, considerate come momento propedeutico di tutta l’analisi, in quanto forniscono le basi per procedere con il calcolo di indici e margini. Il penultimo paragrafo è quindi dedicato all’analisi per indici i quali, correlando tra loro grandezze economiche e patrimoniali, consentono all’analista di comprendere in modo più completo gli equilibri aziendali e di maturare così giudizi più accurati. Considerando l’azienda come sistema caratterizzato da aspetti reddituali, finanziari e patrimoniali, l’analisi per indici viene approfondita individuando tre “famiglie” principali: indici per l’analisi della redditività, indici per l’analisi della situazione finanziaria di breve ed infine indici per l’analisi della solidità patrimoniale. A concludere il secondo capitolo è l’analisi per flussi la quale, basandosi su un’impostazione dinamica, vuole indagare le cause o le aree di gestione che hanno portato ad una modifica delle disponibilità liquide nel corso dell’esercizio preso a riferimento. Nel terzo capitolo viene, innanzitutto, introdotta l’azienda oggetto di analisi: il calzaturificio S.C.A.R.P.A. S.p.A., specializzato nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor, la cui storia ha inizio nel lontano 1938. La dedizione dell’azienda per la realizzazione di prodotti performanti e di alta qualità, unitamente all’attenzione all’ambiente che sin dal principio ha caratterizzato il suo operato, ha permesso a S.C.A.R.P.A. di affermarsi sul mercato globale e di espandere la presenza di siti produttivi e commerciali in diverse parti del mondo. Per mezzo della banca dati AIDA è stato estrapolato il bilancio ottico al 31/12/2021 della Società che include, oltre al bilancio ordinario di esercizio, il Verbale dell’assemblea ordinaria, la Relazione del Collegio Sindacale ed infine la Relazione del Revisore indipendente. Così come esplicitato nel titolo della Tesi, il capitolo in esame si propone di descrivere il ruolo giocato dalle asimmetrie informative nella valutazione, operata da un soggetto esterno all’impresa, degli equilibri aziendali di S.C.A.R.P.A.; nel corso del capitolo vengono descritte, quindi, le criticità riscontrate nelle diverse fasi dell’analisi di bilancio, al fine di fornire considerazioni in merito alle differenze rilevate tra i risultati forniti dall’azienda ed i risultati ottenuti a seguito del lavoro svolto.
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