Riassunto analitico
La presente tesi approfondisce il particolare legame tra politica e sport che venne a delinearsi durante il fascismo. Lo sport infatti in quegli anni fu parte integrante della formazione politica delle masse per il conseguimento e il rafforzamento del consenso, in quanto venne usato strumentalmente a scopi nazionalistici per esaltare la potenza dello Stato e l’identità nazionale. Verranno analizzate le principali caratteristiche del totalitarismo sportivo fascista e le grandi manifestazioni sportive nazionali organizzate dal regime con l’obiettivo di costruire un nuovo ordine politico e una diversa morale. Si farà riferimento soprattutto al ruolo svolto dall’architettura pubblica e sportiva che, attraverso la costruzione di grandi e monumentali opere, servì a celebrare e rendere visibile all’esterno la forza dello Stato fascista. La mia ricerca proseguirà con un approfondimento sui principali edifici sportivi sorti nella città italiane. In conclusione proporrò un progetto di didattica attiva della storia rivolto alla scuola secondaria di primo grado sui luoghi dello sport fascista nella città di Milano.
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