Riassunto analitico
La Retail Investment Strategy (RIS) rappresenta un’iniziativa dell’Unione Europea volta a rafforzare la protezione degli investitori retail, promuovendo la trasparenza e migliorando e semplificando l’accesso ai mercati finanziari. Tale strategia si inserisce all’interno di un contesto normativo in continua evoluzione, in cui vi è la necessità di armonizzare le regole relative ai prodotti di investimento al dettaglio e di garantire una maggiore fiducia degli investitori nel sistema finanziario. Attraverso questo lavoro viene analizzata innanzitutto l’evoluzione storica delle politiche di investimento al dettaglio, le motivazioni politiche ed economiche alla base della nuova strategia, il contesto normativo attuale e successivamente le modifiche introdotte attraverso la RIS, gli obiettivi e le implicazioni per gli investitori, gli intermediari finanziari e il mercato nel suo complesso. A seguito di un’analisi del contesto normativo europeo in materia di politiche di investimento al dettaglio, e di una panoramica delle normative esistenti, tra cui la Direttiva MiFID II, il Regolamento PRIIPS, la Direttiva IDD, la Direttiva Solvency II e la Direttiva UCITS V, modificate attraverso l’introduzione della RIS, viene esaminato il ruolo della consulenza finanziaria e delle misure di protezione degli investitori al dettaglio. Un’attenzione particolare è dedicata anche agli aspetti della digitalizzazione e della sostenibilità, pilastri fondamentali della strategia europea per il settore finanziario. All’interno della tesi vengono analizzati anche i potenziali impatti della RIS sul mercato finanziario. Fra le nuove regole, infatti, quelle in ambito di trasparenza e di comparabilità dei prodotti finanziari mirano a ridurre gli squilibri informativi fra intermediari e investitori, ma possono anche generare costi di adeguamento significativi per le imprese nel settore. L’introduzione di standard più elevati per la valutazione del valore e della qualità dei prodotti, potrebbe portare anche ad un aumento della concorrenza e una maggiore efficienza del mercato con effetti positivi sulla stabilità finanziaria complessiva. Esistono, tuttavia, anche dei rischi legati all’implementazione della strategia, tra cui il possibile effetto disincentivante sugli intermediari finanziari e le difficoltà di coordinamento fra gli Stati membri dell’Unione Europea. La Retail Investment Strategy rappresenta un passo fondamentale nella direzione di un mercato unico europeo maggiormente inclusivo e trasparente. Un’attuazione efficace di tale strategia dipenderà inevitabilmente dalla capacità delle istituzioni europee di bilanciare le esigenze di protezione degli investitori con la necessità di mantenere un mercato competitivo e dinamico.
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