Riassunto analitico
Le piattaforme digitali cooperative rappresentano un nuovo paradigma che si pone sul mercato come alternativa alle piattaforme estrattive capitalistiche. Queste piattaforme si basano sui principi cooperativi adottando una governance democratica, ridistribuendo i profitti tra i membri e lavorano contribuendo alla sostenibilità economica, sociale e ambientale dei territori in cui operano. Per assicurare la sostenibilità economica e la scalabilità di questo tipo di piattaforme manca un modello che possa incidere in maniera attiva e operativa su queste componenti per garantire una crescita e una sostenibilità economica durature avendo però sempre un focus particolare sulla sostenibilità sociale. L’impatto sociale positivo delle piattaforme cooperative infatti, non risulta solo essere obiettivo ma anche un vantaggio competitivo. Il modello che più incarna queste necessità è rappresentato dagli acceleratori. Questi processi nascono all’interno del mondo startup e hanno come scopo principale il networking per l’ottenimento di investimenti. Gli acceleratori operano quando la startup di riferimento è in uno stadio più avanzato del suo sviluppo e ha ottenuto almeno una prima validazione sul mercato. Il classico modello degli acceleratori non può essere applicato alle piattaforme cooperative che sono soggette a meccanismi complessi soprattutto nell' acquisizione di finanziamenti: non essendo imprese che hanno come obiettivo la exit, meccanismo tramite il quale gli investitori hanno un ritorno economico, manca il ruolo dell'investitore e business angel "tradizionale". In questa ottica è necessario capire quale sia la chiave che garantisca “l’accelerazione” e quindi la scalabilità delle piattaforme cooperative che non può essere rappresentata dal semplice capitale economico. La creazione e il funzionamento delle piattaforme digitali cooperative sono fortemente dipendenti dalla comunità di utenti che sviluppano e usufruiscono dei servizi: solo tramite essi si può quindi garantire la sostenibilità economica delle piattaforme stesse. Sovrapponendo questi livelli di complessità al modello comune di acceleratore è stato dunque sviluppato l’acceleratore di comunità di cui si occupa questo elaborato, analizzato sotto il punto di vista della sostenibilità.
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Abstract
Cooperative digital platforms represent a new paradigm on the market as an alternative to capitalist extractive platforms. These platforms are based on cooperative principles by adopting democratic governance, redistributing profits among members and working towards the economic, social and environmental sustainability of the territories in which they operate. In order to ensure the economic sustainability and scalability of these types of platforms, a model that can actively impact these components to ensure economic growth and sustainability while maintaining a focus on social sustainability, is missing. The model that best embodies these needs is represented by accelerators. These processes originate within the start-up world and have as their main purpose networking to obtain investments. Accelerators operate when the startup is at a more advanced stage of its development and has obtained at least an initial validation on the market. The classic accelerator model cannot be applied to cooperative platforms, which are subject to complex mechanisms, especially when it comes to acquiring funding: since they are not enterprises that aim for exit, a mechanism through which investors have a financial return, the role of the "traditional" investor and business angel is missing. In this perspective, it is necessary to understand what is the key that guarantees the 'acceleration' and thus the scalability of cooperative platforms, which cannot be represented by mere economic capital. The creation and functioning of cooperative digital platforms are highly dependent on the community of users that develop and use the services: only through them can the economic sustainability of the platforms themselves be guaranteed. Overlapping these leyers of complexity with the common accelerator model, a community accelerator, addressed in this paper, was therefore developed and analysed from the perspective of sustainability.
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