Riassunto analitico
Nel mondo globalizzato odierno, la comunicazione aziendale è caratterizzata dall’utilizzo sempre crescente dell’inglese come lingua franca (BELF- Business English as a lingua franca), tra parlanti che provengono da svariati contesti linguistici e culturali. In questo scenario, le email rappresentano il principale mezzo di comunicazione utilizzato dalle imprese, sia per la comunicazione interna che esterna. Tuttavia, nonostante l’importanza acquisita da questo genere, le email restano fonte di incomprensioni o fraintendimenti, che possono ripercuotersi sulla comunicazione aziendale. Per questo motivo, lo sviluppo di competenze pragmatiche e la conoscenza di varie strategie comunicative hanno assunto un ruolo fondamentale per i lavoratori nel risolvere i problemi di comunicazione e nel realizzare interazioni efficaci. La presente ricerca è basata sull’analisi di un corpus composto da 872 email scritte e ricevute dai dipendenti italiani di For.me.sa, una piccola impresa con sede a Noceto (Parma), e dai loro fornitori cinesi durante l’arco temporale di un anno. Lo studio ha l’obiettivo di esaminare come viene raggiunta l’efficacia comunicativa attraverso l’utilizzo di strategie adottate, più o meno consapevolmente, dai professionisti del settore. La presente analisi ha seguito un approccio multidisciplinare, mirato a fornire una visione più ampia del concetto di ‘strategia comunicativa’. In primo luogo, la ricerca ha fatto riferimento alla categorizzazione proposta da Mauranen (2006), Cogo e Pitzl (2016) e Ren (2018), la quale distingue tra strategie retroattive e proattive che vengono utilizzate rispettivamente allo scopo di risolvere o prevenire problemi di comprensione. In secondo luogo, in linea con i risultati ottenuti da Caleffi (2020), l’analisi ha oltrepassato un punto di vista meramente linguistico, per focalizzarsi sulle strategie comunicative utilizzate per instaurare rapporti interpersonali. Queste ultime, infatti, acquisiscono notevole importanza nel raggiungimento di obiettivi che non sono strettamente legati alla comprensione linguistica. Infine, le considerazioni emerse dall’analisi del corpus sono state integrate con i risultati di un questionario, precedentemente sottoposto sia agli impiegati italiani che ai fornitori cinesi, allo scopo di analizzare più approfonditamente i vari livelli che costituiscono la competenza comunicativa in contesti BELF. I risultati della ricerca dimostrano che una comunicazione efficace dipende da varie competenze interconnesse fra loro, che influenzano positivamente non solo la comunicazione aziendale in sé, ma anche le attività commerciali. Le competenze linguistiche, culturali e strategiche, così come una maggior tolleranza nei confronti della diversità, risultano essere, infatti, elementi fondamentali per i professionisti per sviluppare una crescente consapevolezza della natura della comunicazione aziendale, beneficiando dello strumento più potente che essi possiedono: il linguaggio.
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Abstract
In the contemporary global business context, communication in English as a Business Lingua Franca (BELF) has become a daily commodity among speakers of different linguacultural backgrounds. In this highly connected setting, emails represent the most prominent medium of communication, both for internal and external exchanges. However, in spite of their influence, emails are still a common source of misunderstanding, which can negatively affect business communication. For this reason, pragmatic competence and knowledge of communication strategies have become essential skills needed by business professionals to cope with communication failures and accomplish successful interactions. The present research focuses on a corpus of 872 emails written and received by the Italian employees of For.me.sa Srl, a small enterprise located in Noceto (Parma), and its Chinese suppliers, during a one-year period. This study is aimed at exploring how effective communication is achieved through the usage of communication strategies (CSs) employed more or less consciously by participants. This analysis was carried out following a multidisciplinary perspective in order to provide a broader vision of the notion of ‘communication strategy’. Firstly, reference was made to the categorization adopted by Mauranen (2006), Cogo and Pitzl (2016) and Ren (2018), which distinguishes between retroactive and proactive strategies aimed at solving or pre-empting problems of understanding. In the second place, in line with Caleffi’s (2020) findings, this analysis went beyond the merely linguistic point of view in order to explore how CSs were used to build rapport, showing their role in the achievement of goals which are not only linked to shared understanding. Finally, the corpus analysis together with the results of a questionnaire submitted to both Italian and Chinese employees provided in-dept insights into the various levels of communicative competence in BELF. Indeed, the results of this research show that successful communication strongly depends on several intertwined and interdependent competences which can positively affect not only communication but also business activities. The knowledge of linguistic, cultural and strategic skills, together with a greater tolerance for diversity, are essential for practitioners to become aware of the nature of business communication, taking advantage of the more powerful and empowering instrument they have at their disposal: language.
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