Riassunto analitico
La superficie delle nostre articolazioni è rivestita da tessuto cartilagineo, una membrana la cui funzione è salvaguardare le articolazioni per proteggerle e favorire il movimento articolare. La cartilagine articolare da sola è insufficiente per diminuire significativamente l'attrito tra le due estremità ossee, per questo motivo i capi articolari sono bagnati da un liquido, detto sinovia o liquido sinoviale. Con l’avanzare dell’età e il conseguente continuo utilizzo, le cartilagini si degradano offrendo una minore protezione alle articolazioni, queste di conseguenza fanno più attrito e si infiammano causando dolore, sintomo che solitamente è spia di malattie note come artrosi e artrite. Si tratta di due patologie reumatiche ben distinte: l’artrite è una patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che può svilupparsi in soggetti di ogni età, mentre l’artrosi è una malattia degenerativa che insorge soprattutto dopo i 50 anni. La mia tesi ha preso in esame il trattamento di queste patologie con la glucosamina solfato. Essendo la glucosamina un importante precursore nella biosintesi della cartilagine, numerose ricerche scientifiche indicano che l’assunzione cronica (almeno 4 settimane) di questo zucchero amminico (1.5 gr/die) favorisca la funzione e la rigenerazione della cartilagine oltre ad aumentare la presenza del liquido sinoviale che circonda e protegge l’articolazione, con risvolti positivi sia nella prevenzione che nel trattamento dei processi artrosici. Quindi, analizzando la letteratura mi sono convinto che l’integratore a base di glucosamina solfato sia un buonissimo punto di partenza per iniziare a curare problemi articolari quali artrosi e artriti.
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