Riassunto analitico
La nascita della prima lingua franca risale all'antichità, quando, conseguentemente allo sviluppo dei commerci nel Mediterraneo, si avvertì per la prima volta la necessità di un idioma ausiliario che agevolasse la comunicazione tra interlocutori che non condividevano la medesima lingua madre. Nella storia più recente questa necessità è stata rafforzata dall'aumento esponenziale di possibilità e modalità di contatto tra persone di diverse lingue native e culture; attualmente, l'inglese è l'idioma che, nella stragrande maggioranza dei casi, svolge il ruolo di lingua franca. La sua diffusione mondiale e l'enorme importanza che ha acquisito nel mondo moderno dipendono da diversi fattori; tuttavia, l'avanzamento tecnologico e la nascita di Internet hanno indubbiamente giocato un ruolo essenziale in questo scenario. Come lingua franca, l'inglese viene utilizzato negli ambiti e nei contesti più disparati; fra gli altri, il suo uso nel mondo virtuale, a causa della sua natura intermedia tra linguaggio scritto e orale, ha attirato l'interesse dei linguisti di tutto il mondo che si sono interrogati circa le caratteristiche che lo differenziano dalle altre varietà esistenti. Al fine di elaborare osservazioni il più possibile esaurienti e dettagliate, gli studiosi hanno spesso fatto ricorso a software in grado di analizzare corpora, ossia raccolte di testi che costituiscono esempi reali di utilizzi dell'inglese come lingua franca. Coerentemente con quanto detto, nel presente studio si è scelto di analizzare un corpus di post appartenenti a due diversi blog di viaggi, concentrando quindi tutta l'attenzione sull'utilizzo dell'inglese come lingua franca in questi particolari spazi virtuali. Si è cercato di evidenziarne le diverse caratteristiche e peculiarità a livello lessicale, morfo-sintattico e di strategie linguistiche, investigando le modalità attraverso le quali i parlanti modificano ed adeguano il linguaggio ai propri scopi comunicativi.
|
Abstract
The birth of the first lingua franca dates back to antiquity when, as a consequence of the development of commerce in the Mediterranean, the need for an auxiliary language permitting communication among speakers of different native languages arose. Recently, this need has contributed to an increase in the number of opportunities and ways through which people of different languages and cultures can connect; nowadays, English used as lingua franca (ELF) dominates in different settings. Its international spread and its enormous significance in the modern world are due to various factors; however, the advent of technology and the use of Internet play a fundamental role. ELF is used in many different contexts; among them, the use of English in the virtual world has always drawn particular attention from linguists, focussing on the characteristics and peculiarities that make it different from other varieties of English. In order to provide exhaustive and comprehensive analyses, linguists often use softwares for examining ‘corpora’. Corpora are collections of texts that represent real examples of the usage of ELF. As a result, the present study is based on a corpus consisting of posts belonging to two different travel blogs; the aim is to investigate the usage of ELF in these particular virtual spaces. This study attempts to investigate the different characteristics and peculiarities of ELF focusing on lexical, morphosyntactic and pragmatic strategies; it also tries to investigate the way ELF speakers manipulate and use English for their own communicative purposes.
|