Riassunto analitico
La disabilità è un’espressione della diversità umana, per la quale non esiste ad oggi una definizione universalmente condivisa. Questa condizione ha degli effetti sul livello di benessere e sulle situazioni di vita, sia nell'inclusione nel mercato del lavoro che sulle risorse disponibili. Nel primo capitolo proporremo alcune definizioni e approcci utilizzati dai diversi paesi; successivamente, grazie ai dati forniti dall’Istat sulle “condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” del 2005, illustreremo alcune caratteristiche socio demografiche delle persone con disabilità in Italia. Nel secondo capitolo accenneremo al rapporto dei disabili con il mondo del lavoro. In particolare, alcuni studi dimostrano come la disabilità risulti disincentivante per l’occupazione e come l’efficacia della normativa vigente a suo sostegno risulti differente nelle regioni per via di fattori produttivi, economici e sociali. Nel terzo capitolo, avvalendoci dei dati Eu-Silc del 2010, si paragonano le condizioni economiche dei disabili rispetto al resto della popolazione; emerge da tale analisi che, malgrado gli indicatori di povertà non individuino un disagio, altri indicatori come quelli di deprivazione materiale invece mostrano una considerevole precarietà dei disabili. Al fine di addurre una motivazione al loro disagio ci avvarremo di un interessante studio inglese che stima gli extracosts sostenuti dalle famiglie con disabili per ottenere lo stesso livello di benessere del resto della popolazione; riproporremo lo stesso approccio per valutare i medesimi costi sostenuti nel nostro paese.
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