Riassunto analitico
La natura spesso frammentata della regolamentazione relativa allo strumento pubblicitario ha suscitato l’interesse per un’analisi approfondita di tale argomento, con particolare attenzione alla comunicazione pubblicitaria di prodotti e servizi nel contesto finanziario. Il costante parallelismo tra il quadro normativo a livello comunitario e quello nazionale, ha reso possibile studiare la pubblicità come risorsa strategica all’interno del contesto comunicativo di un’impresa, ripercorrendo l’iter attraverso cui essa è evoluta da semplice veicolo di divulgazione e informazione a risorsa strategica integrata nei processi comunicativi aziendali e nella creazione di valore per le organizzazioni stesse. Tale approccio, ha permesso di indirizzare successivamente l’attenzione sulla comprensione del fenomeno pubblicitario da una prospettiva giuridica, esaminando gli organi competenti preposti alla vigilanza, incaricati di garantire la divulgazione di una corretta informazione e il funzionamento ottimale del mercato, contribuendo così alla regolazione del settore pubblicitario. In questa prospettiva, negli ultimi capitoli, il focus si restringe sulla regolamentazione della comunicazione pubblicitaria nel settore finanziario. Nello specifico, l’intento è quello di approfondire alcune sezioni del quadro normativo di riferimento, sia a livello nazionale che comunitario, nonché esaminare l’operato delle autorità di vigilanza preposte al controllo e alla regolamentazione del settore. L’obiettivo è quello di mettere in luce le potenziali differenze nell’approccio pubblicitario nei diversi settori finanziari, evidenziando come la normativa si adatti alle specificità di ciascun ambito.
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Abstract
The fragmented nature of the regulation of advertising has sparked interest in a thorough analysis of this subject, with particular attention to the advertising communication of products and services in the financial context. The constant parallelism between the european and national regulatory framework has made it possible to study advertising as a strategic resource within the company’s communication context, retracing the process through which it has evolved from a mere vehicle for dissemination and information to a strategic resource integrated into corporate communication processes and the creation of value for organizations themselves. This approach has subsequently allowed for a focus on understanding the advertising phenomenon from a legal perspective, examining the competent supervisory bodies responsible for ensuring the dissemination of accurate information and the optimal functioning of the market, thus contributing to the regulation of the advertising sector. From this perspective, in the last chapters, the focus is restricted to the regulation of advertising communication in the financial sector. In particular, the aim is to examine certain sections of the reference regulatory framework, both at national and community level, as well as the performance of supervisory authorities responsible for supervising and regulating the sector. The objective is to highlight potential differences in advertising approach across the financial sector, emphasizing how regulations adapt to the specificities of each field
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