Riassunto analitico
Questo scritto si propone di analizzare la concezione e il simbolismo della foresta e degli alberi nella filosofia e nell'antropologia, con particolare riferimento alla storia dell'Occidente. La prima parte, dopo aver passato in rassegna il pensiero di alcuni esponenti dell'antropologia filosofica tra cui Arnold Gehlen ed Helmuth Plessner, oltre che dell'antropologo Francesco Remotti, tratta del simbolismo della foresta e dell'albero nei riti di passaggio, con particolare riferimento alla tesi dello storico delle religioni Mircea Eliade, il quale propone la concezione della foresta quale simbolo di morte iniziatica nel complesso dei riti di passaggio e dell'albero quale centro del mondo e punto di congiunzione tra cielo e terra, centrale nei riti sciamanici. La seconda parte fa invece riferimento, prendendo le mosse da autori quali Vladimir Propp, ai concetti di iniziazione e di viaggio iniziatico così come si possono rinvenire in diverse tradizioni mitologiche e nella letteratura medievale in riferimento alla foresta, analizzando opere della letteratura medievale quali la Divina Commedia e i romanzi cortesi, fino ad arrivare ai nostri giorni. La terza parte analizza il concetto del sacro, nella sua ambiguità, in riferimento alla foresta, ossia in quanto foresta sacra e anche come simbolo di ciò che si oppone alla civiltà, focalizzandosi su autori quali James Frazer e Claude Lévi-Strauss, per poi trattare dei riti sacrificali cruenti in relazione alla foresta e la loro implicazione dal punto di vista antropologico e psicologico, attraverso il pensiero di autori quali René Girard, Walter Burkert e Barbara Ehrenreich. La quarta parte invece propone una disamina dell'immagine della foresta nel corso della storia dell'Occidente e nel pensiero filosofico, prendendo le mosse dal pensiero di autori quali il filosofo Giambattista Vico e Robert Harrison, per poi analizzare l'immagine relativa alla foresta dall'antichità Romana passando per il medioevo e attraverso l'età moderna fino ai nostri giorni, in riferimento al pensiero di filosofi quali Rousseau, Kant e Nietzsche.
|