Riassunto analitico
Dopo aver definito i concetti di marchio e marca sono state analizzate le principali differenze tra le due nozioni; sono poi passati in rassegna i requisiti del marchio per poter essere oggetto di registrazione ed inoltre le funzioni che può rivestire, ovvero quelle che lo rendono importante e degno di sforzi per la sua creazione, ciò che lo rende portatore di valore; in seguito, sono stati elencati le tipologie di marchi esistenti. Successivamente vengono analizzate le procedure di registrazione a livello nazionale, europeo ed internazionale, per poi osservare tutte le tutele che possiede il marchio, in particolare: il diritto d’uso esclusivo, la tutela alla contraffazione, la perdita di tutela e le relative cause, l’opposizione e la diffida, l’arbitrato e la mediazione in caso di eventuali controversie; infine i motivi di nullità che si dividono in impedimenti assoluti e relativi; viene poi menzionato anche il marchio di fatto, che possiede una tutela, pur non essendo registrato, anche se più limitata. Inoltre, sono stati analizzati alcuni strumenti utili in corso di progettazione della marca, per ottenere buoni risultati e poter costruire un brand efficace, in particolare sono state passate in rassegna la brand identity, la Customer Based-Brand Equity (CBBE) e la brand image. Infine, si è posta enfasi sulle tipologie di approcci di creazione della marca che si sono susseguite ed integrate nel corso degli anni, in particolare sui punti ritenuti importanti per ottenere un brand di successo, fino all’era digitale, con i relativi rischi e sfide.
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